Arrivano conferme su come aumenteranno gli stipendi del 2024 tra sconti contributivi, fringe beneficit e premi di produttività dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef) approvata nei giorni scorsi. Nella legge di Bilancio 2024 troveranno copertura alcune misure che confermeranno i tagli sui contributi a carico dei lavoratori alle dipendenze, come già stabilito dal decreto “Lavoro” del 1° maggio scorso.
A ciò si aggiunge che il governo, e in particolare il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di Marina Elvira Calderone, si attendono molto dalle nuove proposte dei premi di produttività. Già nel 2023 i premi hanno contribuito a creare le condizioni affinché i lavoratori interessati alla produttività potessero guadagnare una mensilità in più di quasi 1.600 euro.
Stipendi, ecco come aumenteranno nel 2024 grazie a sconti contributivi, fringe benefit e premi
In arrivo nuovi aumenti degli stipendi medi e bassi dalle misure che verranno implementate nella legge di Bilancio 2024. Interessati sono soprattutto i lavoratori alle dipendenze che potranno continuare a beneficiare degli sconti contributivi del taglio del cuneo fiscale, ma anche delle novità attese sui fringe benefit e dei premi di produttivi.
Dai dati emersi dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef), dovrebbe trovare posto nella nuova Manovra la conferma del taglio del cuneo fiscale con percentuali applicate nella seconda parte del 2023. Da luglio a dicembre di quest’anno, infatti, le buste paga dei lavoratori alle dipendenze aumentano per effetto dello sconto sui contributi a carico dei contribuenti che, di regola, sono pari al 9,19 per cento della base contributiva.
Stipendi come aumenteranno 2024 con il taglio del cuneo fiscale
A fronte di questa percentuale, i lavoratori ottengono uno sconto del 7% se i redditi annui non superano i 25mila euro lordi all’anno, pari a 1.923 euro lordi al mese; la riduzione è del 6% per retribuzioni tra i 25mila e i 35mila euro, pari a retribuzioni al mese tra i 1.923 e i 2.962 euro. La misura dovrebbe essere confermata per tutto il 2024, comportando un esborso per le casse dello Stato pari a 10 miliardi di euro.
Buste paga lavoratori, gli incrementi dei fringe benefit
Tra le novità in arrivo nella legge di Bilancio 2024 per gli aumenti degli stipendi dovrebbero trovare applicazione anche le novità relative ai fringe benefit. Infatti, per i lavoratori con figli, attualmente la soglia esentasse è pari a 3.000 euro all’anno. Nella Manovra di questo autunno, il governo dovrebbe estendere la platea di beneficiari della misura esentasse che dovrebbe comprendere anche i lavoratori senza figli, con un aumento dell’attuale soglia di 258 euro a 1.000 euro.
Molte delle attese sugli aumenti degli stipendi riguardano la riduzione della tassazione sui premi di produttività. La misura attuale consente di applicare una tassazione agevolata del 5 per cento sui premi sui importi fino a 3.000 euro per i lavoratori che raggiungano redditi non eccedenti gli 80.000 euro annuali al lordo.
Premi di produttività, uno stipendio in più all’anno
A tal proposito, la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone rileva un incremento della contrattazione di secondo livello pari al 35,6 per cento, con obiettivi che vanno a incrementare i premi relativi alla produttività. Secondo i dati di prossima pubblicazione del ministero del Lavoro, i nuovi contratti del lavoro consentirebbero di puntare a una mensilità in più proprio grazie al raggiungimento di parametri di produttività.
Per effetto di queste politiche di premialità legate alla produttività, 1,7 milioni di lavoratori sono riusciti, durante l’anno in corso, a ottenere aumenti degli stipendi in forza di determinati obiettivi pari a un’intera mensilità. I contratti di secondo livello che hanno specifichino premi di produttività di questo tipo che sono stati depositati hanno avuto una crescita del 35,6% rispetto al 2022, pari a un totale di 8.000, la maggior parte dei quali nel settore dei servizi.