L’onorevole Licia Ronzulli, esponente di Forza Italia, ha suscitato l’attenzione durante la kermesse del suo partito a Paestum, dove ha esibito una pesca e ha commentato ironicamente: “Fa ridere lo so, ma ci sarebbe da piangere…“. Ronzulli ha criticato la sinistra per aver attaccato la pubblicità, sostenendo che essa dimostri la mancanza di proposte credibili da parte della sinistra per gli italiani. Ha sottolineato la necessità di bilanciare i diritti con i doveri nella società.
Ronzulli alla convention di Forza Italia: “Spot della pesca innocente”
Così si è espressa Ronzulli alla convention:
Da giorni la sinistra si accanisce su una pesca e su un riuscitissimo spot pubblicitario, peraltro facendo dei parallelismi improbabili con il governo dimostrando di non avere ricette credibili per gli italiani. Sono talmente ubriachi di ideologia da aver scambiato l’inclusione con l’imposizione di un solo modello di famiglia e di società, ma noi siamo per i diritti sì ma anche per i doveri, perché un mondo di soli diritti sarebbe ingovernabile.
Le reazioni dei politici sono state eterogenee. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha elogiato lo spot e l’ha definito “molto bello e toccante”. Il ministro del Trasporti, Matteo Salvini, ha sottolineato l’importanza di dare voce ai genitori separati e al legame con i figli. Tuttavia, esponenti della sinistra come Pier Luigi Bersani e Nicola Fratoianni hanno criticato l’uso della sofferenza dei bambini a scopi commerciali.
Le reazioni delle femministe
Anche il mondo femminista ha reagito all’annuncio pubblicitario. La scrittrice e content creator Carlotta Vagnoli ha condiviso la sua opinione su Instagram, sottolineando che l’azienda Esselunga, insieme ad altre, sta cercando di promuovere l’immagine della famiglia tradizionale attraverso collaborazioni con il Ministero della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità. Vagnoli ha sottolineato la necessità di non giudicare le emozioni delle persone riguardo al divorzio, ma ha avvertito che il messaggio potrebbe essere strumentalizzato per scopi politici.
Vagnoli ha citato le parole di Michela Murgia, che aveva previsto l’uso subdolo delle comunicazioni per promuovere ideologie reazionarie e nazionalistiche. Ha invitato le persone a non sottovalutare il pericolo di questa ideologia di governo, sottolineando che potrebbe avere effetti duraturi sulla società italiana.