Una delle squisitezze dell’autunno sono sicuramente i funghi porcini. Come pulirli e conservarli? Come riconoscere i buoni dai velenosi, dove e come trovarli lo scopriamo in questo articolo che vi renderà perfetti cacciatori di funghi. Ma partiamo dal principio.
Funghi porcini come pulirli e conservarli
Stiamo parlando di funghi porcini: come pulirli e conservarli se ne abbiamo già raccolti molti, se li abbiamo acquistati o se ce li hanno regalati? Prima di cominciare un’indicazione preziosa: i funghi porcini non si lavano in acqua.
La prima cosa da fare è eliminare la parte terrosa alla base del gambo aiutandovi con un coltellino. Una volta fatto, prendete l’apposita spazzolina per funghi e passate delicatamente il resto del gambo, in modo da rimuovere la terra rimanente. A questo punto pulite la parte inferiore del cappello e la calotta superiore. Se non riuscite a eliminare tutta la terra, aiutatevi con uno strofinaccio inumidito.
Una volta completata la pulizia, potete tagliare i vostri porcini e prepararli alla conservazione. Se sono belli grandi meglio separare la testa dal gambo e tagliare entrambi a fettine. Se invece sono piccolini potete lasciarli interi e tagliarli a fette così come sono.
Funghi porcini: come pulirli e come conservarli dopo averlo fatto? Se li consumate entro un giorno, potete metterli in un sacchetto di carta e tenerli in frigorifero nel ripiano più basso. Se invece i tempi si fanno più lunghi meglio metterli in freezer: metteteli negli appositi sacchetti e li avrete a disposizione per tre mesi. In congelatore i porcini possono essere messi anche se li avete già cotti: anche in questo caso vanno messi negli appositi sacchetti. Prima di utilizzarli bisogna toglierli dal congelatore e lasciarli scongelare in frigorifero per 8 ore, dopodiché via libera per tante sfiziose ricette!
Funghi porcini: come riconoscere i buoni dai velenosi
Abbiamo visto dei funghi porcini come pulirli e conservarli. Facciamo ora un passo indietro: se siete voi ad andare a raccoglierli è fondamentale che sappiate distinguere i funghi commestibili da quelli velenosi. Chiaramente non tutti possono andare liberamente a raccogliere funghi per i boschi, perché è necessario un patentino che viene rilasciato dopo aver frequentato un apposito corso. Proprio durante le lezioni viene insegnato come si fa a trovare i funghi commestibili e a lasciare invece da parte quelli velenosi o che, comunque, non è bene mangiare.
La buona notizia è che esistono 4 diversi tipi di porcini e tutti sono commestibili: porcini estatini, porcini Boletus edulis, porcini neri e porcini rossi. Nella famiglia dei porcini esistono comunque porcini velenosi o non commestibili. Ma il vero porcino non è mai velenoso. Per riconoscerlo bisogna soffermarsi su quelle che sono le sue caratteristiche distintive:
- Cappello carnoso: il cappello è sodo e carnoso e si ammorbidisce nel tempo. In media ha un diametro di 10-15 cm negli esemplari più giovani. Qual è il modo più semplice per riconoscere un porcino? Vedere se ha delle lamelle sotto il cappello: se le ha, non è decisamente un porcino!
- Gambo carnoso: il gambo può essere snello in alcuni casi, ma è quasi sempre carnoso. Tende ad allargarsi verso la base inferiore
- Carne bianca: la carne del porcino è sempre bianca. Il vero porcino, una volta tagliato, non diventa mai blu
- Reticolo sul gambo: tutti i porcini hanno una specie di ragnatela sul gambo
- Tubuli sotto il cappello: i tubuli sotto il cappello dei porcini sono soffici e bianchi, poi gradualmente diventano verdi con l’età
- Sapore dolce: il porcino ha un sapore dolce che ricorda quello della nocciola
Funghi porcini: dove e come trovarli
Come pulire e conservare i funghi porcini lo abbiamo visto. Scopriamo ora dove e come trovarli. Innanzitutto andate in un bosco, che deve essere collocato tra i 700 e i 1300 metri di altitudine: se potete, optate per i boschi di faggi, castagni, querce e pini, concentrandovi sulle coste rivolte a nord, quelle più umide. Visto che il porcino cresce in simbiosi con le piante, conmolta probabilità li troverete lì vicino.
Facile vero? E invece no, perché i porcini, come tutti i funghi, si mimetizzano con i colori del bosco e quindi trovarli non è per nulla scontato. Calcolate inoltre che un porcino cresce in appena qualche ora, quindi può capitare di trovarne uno nel pomeriggio, nello stesso posto controllato al mattino, ma senza esito. olti porcini crescono anche in qualche ora, così come anche in qualche giorno, dipende sempre dalle condizioni del bosco.