Le accuse di Erdogan nei confronti dei curdi si sono rivelate giuste, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) ha rivendicato l’attentato di questa mattina, 1 ottobre, ad Ankara.

L’attentato ad Ankara rivendicato dal PKK

La notizia della rivendicazione dell’attentato è arrivata attraverso un comunicato dell’agenzia Anf, un media vicino al partito curdo, ed è stato firmato dal “Battaglione degli immortali”.

Secondo quando riportato nel comunicato ci sarebbero riferimenti ai “massacri e le pressioni fasciste sul popolo del Kurdistan”. L’attentato sarebbe stato eseguito volutamente oggi giorno di riapertura del parlamento dopo la pausa estiva.

Come indicato dalle autorità turche gli stessi terroristi curdi hanno promesso altre azioni “legittime della giustizia rivoluzionaria”, fin quando il governo di Erdogan continuerà a commettere questi crimini.