È stato un Gran Premio di MotoGP decisamente atipico quello andato in scena a Motegi con Pecco Bagnaia che si è dovuto accontentare del secondo posto. Una gara che non fa troppo testo per via della sospensione arrivata a causa della pioggia ma che, al contrario, fa decisamente classifica visto che ora Martin si ritrova a sole tre lunghezze di distanza dal pilota torinese.
Dal canto suo, Pecco si è mostrato comunque soddisfatto dell’epilogo del weekend giapponese perché, date le condizioni, risultava fondamentale evitare di prendere rischi eccessivi. Alla fine, è lo stesso Bagnaia ad aver commentato con decisione:
Sono arrivato 2° e sono contento. Di solito mi girano di più quando arrivo in questa posizione, ma so quanto è difficile sul bagnato essere competitivi. Ce la stavamo facendo a ritornare su Jorge ma purtroppo ho dovuto mollare un attimo perché stavo per scivolare e a quel punto è finita. Però sono contento perché essere veloci oggi mi aiuta tanto. Ora siamo solo a +3, è vero, ma va benissimo
MotoGP, Pecco Bagnaia analizza la gara di Motegi: “Vogliamo tutti la sicurezza”
Nessuna ansia apparentemente per Pecco che anche nella seconda parte della sua intervista post-gara ha posto l’accento sull’importanza di mantenere un atteggiamento prudente. Il messaggio va a tutto il paddock di MotoGP e dimostra che lo spirito di competizione va posto quantomeno allo stesso piano della sicurezza dei piloti.
Nell’analizzare la gara poi vinta da Jorge Martin, il pilota torinese ha così affermato:
Jorge ha spinto molto sulla gomma nei primi giri ma la sua strategia era quella di non andare sulla gomma posteriore e di stare molto attento. Negli ultimi giri ho visto che stava faticando di più con la pioggia. Purtroppo la gara è finita prima, ma va bene lo stesso. Era troppo proibitivo e vogliamo tutti la sicurezza: è stato giusto così