Juventus-Sampdoria femminile 4-1. Il triplice fischio finale dell’arbitro ha sancito la vittoria rotonda della squadra di Joe Montemurro che all’esordio nel nuovo impianto di Biella ha disputato il suo primo incontro casalingo della stagione nel campionato iniziato da poco.

Di fronte ad un pubblico che si è mostrato attaccato ai colori bianconeri a tal punto da riempire lo stadio col tutto esaurito ha palesato ancora una volta quella superiorità tecnica che la contraddistingue da tutte le altre squadre.

Dunque la Juventus formato 2023/2024 è partita alla grande in questo campionato: due partite due vittorie e primato condiviso con la Roma campione d’Italia. La sfida tra le due grandi del nostro campionato è appena ricominciata.

Cronaca

La gara inizia sorprendentemente con delle iniziative di marca doriana e da un cross basso e e pericoloso da destra, per poco Tarenzi non arriva sul pallone, è il 5° minuto. Sessanta secondi dopo rovesciamento di fronte Girelli va alla conclusione che si spegne con un nulla di fatto.

Anche Garbino prova ad impensierire Tampieri non una ma due volte a distanza di pochi minuti, prima il suo tiro a volo finisce al lato poi il suo sinistro è deviato in calcio d’angolo da Peyraud Magnin.

Dal decimo minuto fino alla mezz’ora è solo Juventus, un monologo che si esprime grazie ad un predomino territoriale assoluto. Gama, Caruso e Girelli vanno vicino a sbloccare la partita ma Tampieri si fa sempre trovare pronta.

Giro-palla veloce, e azioni corali orchestrate a meraviglie mettono sotto pressione la Sampdoria che va sotto quando Garbino manda sotto l’incrocio col suo sinistro la palla servita da Girelli. Juve1 Sampdoria 0 e palla al centro.

Al 35esimo però in area di rigore juventina Lenzini per poco non apparecchia il pareggio, Sondegaard però non è lesta ad approfittarne e alla fine è Peyraud Magnin che sbriga la faccenda smanacciando il pericolo.

Non passano nemmeno due minuti che Sondegaard si rende ancora pericolosa e questa volta va davvero vicina al gol. Servita su punizione si butta su un pallone e incrocia il sinistro, su cui però purtroppo per lei è reattiva Peyraud Magnin.

Cascarino e Lenzini combinano un pasticcio che costringe Peyraud Magnin ad un’uscita con la quale travolge Taty a 5 minuti dall’inizio del secondo tempo. Penalty per la Doria, ed è la stessa attaccante che trasforma l’1-1 dagli undici metri.

La reazione della Juve si accende subito con Garbino che con un tentativo di cross rischia di creare sconquasso alla difesa blucerchiata.

E’ il 62esimo quando arriva il raddoppio della Juventus: Nilden serve Garbino in area, giocata favolosa della giocatrice francese che di tacco favorisce Beerensteryn. L’olandese la mette sul primo palo e realizza.

6 minuti più tardi è la volta di Girelli che su cross di Gama batte Tampieri. Nonostante al 69esimo Gunnarsdottir viene espulsa per doppia ammonizione, Beerensteyn cala il poker: se ne va sulla sinistra, si accentra e scartando quasi tutta la difesa della Samp batte Tampieri col destro. In pieno recupero prima della fine della partita Grosso, coglie la traversa e va vicina al 5° gol.

Tabellino

Reti: 20′ Garbino, 51′ rig. Taty, 62′ Beerensteyn, 66′ Girelli, 77 Beerensteyn

Ammonite: 39′ Taty, 43′ Garbino, 50′ Peyraud-Magnin, 56′ Benoit, 90′ Cascarino

Espulsa: 69 Gunnarsdottir per doppia ammonizione

Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Gama, Lenzini, Cascarino, Nilden; Gunnarsdottir, Caruso (82′ Bellucci); Cantore (74′ Thomas), Garbino (74′ Grosso), Beerensteyn (77′ Boattin); Girelli (82′ Nystrom). All. Montemurro. A disp. Aprile, Nyström, Bonansea, Palis, Salvai

Sampdoria (4-3-3): Tampieri; De Rita, Heorum (74′ Huchet), Pisani, Oliviero; Giordano, Re, Benoit; Taty, Tarenzi (57′ Bragonzi), Sondegaard (57′ Cuschieri). All. Mango. A disp. Karresmaa, Nespolo, Marenco, Schatzer, Grassi, Battelani