Fabrizio Corona, per cosa è stato arrestato? L’ex “Re dei Paparazzi” è tornato da poco in libertà dopo aver scontato la pena di detenzione a cui era stato condannato per una serie di reati commessi nel 2013.

Lo scorso 21 Settembre 2023 la Procura generale ha infatti comunicato che, dopo oltre 10 anni, Fabrizio Corona può tornare a essere un uomo libero. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha poi concesso lo sconto di 45 giorni ogni 6 mesi di pena espiata.

Fabrizio Corona per cosa è stato arrestato: i reati per cui è stato condannato

Lo scorso 21 Settembre, Fabrizio Corona è tornato in libertà dopo aver scontato la pena detentiva alla quale era stato sottoposto.

Gli arresti erano infatti arrivati nel Gennaio del 2013. L’imprenditore e personaggio famoso dello spettacolo era ritenuto colpevole di una serie di reati che avevano portato ad una condanna complessiva superiore a 13 anni di carcere.

Le accuse nei confronti di Fabrizio Corona non si erano infatti limitate all’ormai famoso scandalo di ricatti per fotografie scattate ai VIP. I guai giudiziari erano iniziati addirittura nel 2007. Allora Corona era infatti salito alla ribalta mediatica dopo il suo primo arresto nell’ambito dell’inchiesta “Vallettopoli” condotta dal pm Henry John Woodcock della Procura di Potenza.

A Corona era stata dunque inflitta la condanna di detenzione per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione e aveva dunque trascorso 77 giorni in carcere, di cui 33 nel penitenziario di Potenza e i restanti nel carcere di San Vittore a Milano. Il successivo 29 Maggio la pena si è trasformata in arresti domiciliari.

Ricatti a personaggi dello spettacolo e dello sport

Dopo il primo arresto l’inchiesta si allargò ed il fascicolo passò alla Procura di Milano.

Emersero presunte estorsioni anche ad altri personaggi dello spettacolo e soprattutto del mondo del calcio. Tra cui il manager Lapo Elkann e l’attaccante brasiliano Adriano e il campione del mondo Alberto Gilardino. Per questo motivo nel Dicembre arrivò una nuova condanna a 3 anni e 8 mesi.

La Procura di Torino invece lo giudicò colpevole di estorsioni ai danni del calciatore francese David Trezeguet. Corona avrebbe, secondo i giudici, minacciato di diffondere foto del calciatore in compagnia di una donna che non fosse la moglie se Trezeguet non avesse consegnato 25.000 euro. La condanna in via definitiva portò a 5 anni di reclusione. In quell’occasione lo stesso Corona dopo qualche giorno di latitanza, decise di consegnarsi alle autorità portoghesi, luogo in cui era fuggito.

Ai reati di ricatto ed estorsione per fotografie da paparazzo, si sommarono nel tempo anche diverse altre condanne.

Corona fu infatti accusato di frode fiscale e bancarotta di alcune sue aziende, intestazione a prestanome di immobili di sua proprietà e di corruzione di una guardia carceraria di San Vittore per ricevere una macchina fotografica all’interno del penitenziario.

Lo sconto della pena e la libertà

In questi anni Corona ha scontato la pena tra detenzione in carcere e arresti domiciliari. Ha intrapreso anche cure e percorsi di aiuto per uscire dalla tossicodipendenza. In diversi casi però ha violato le restrizioni a cui era soggetto e pertanto era ritornato in cella.

Il re dei paparazzi si è dimostrato un personaggio eccentrico e di spettacolo anche davanti ai giudici, con sfuriate accompagnate poi a dichiarazioni di maturità e promesse di cambiare vita a fronte degli errori commessi.

Nonostante le restrizioni sulla libertà, Corona ha mantenuto le sue attività nel settore della fotografia, della pubblicità e dei media.

A Maggio 2022 è passato ad una comunità di Limbiate, provincia di Monza e Brianza, per un percorso settimanale di rientro a pieno nella società. Aveva di fatto molte libertà e la possibilità di chiedere diversi permessi.