Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto con un messaggio incentrato sull’importanza della Giornata nazionale dedicata al superamento delle barriere culturali e architettoniche, quest’anno alla sua XXI edizione, istituita “con l’intento di accrescere la consapevolezza di come questi ostacoli siano nocivi per l’intera società“. Il Presidente intende sottolineare, dunque, come le barriere tanto architettoniche quanto culturali non siano lesive solo per le categorie di persone più strettamente interessate ma per la società nel suo insieme. Da tale presa di consapevolezza deriva così l’impegno di affrontare e vivere il problema “nella sua dimensione comunitaria“, rendendo possibile “apportare benefici a tutti“.
Mattarella: “Affrontando il problema nella sua dimensione comunitaria sarà possibile apportare benefici a tutti””
La persistenza del problema delle barriere architettoniche, le quali impediscono “l’esercizio dei normali diritti a intere categorie di cittadini“, comporta una “una lesione della dignità di ogni persona, di tutte le persone“, coinvolgendo dunque l’intera società, che nella sua interessa dev’essere chiamata a sensibilizzarsi sul tema e riflettere su possibili soluzioni:
Nessuno deve più essere messo nella condizione di dover rinunciare ad andare a scuola o al lavoro, a partecipare a un concerto o a una manifestazione solo perché non sono previsti strumenti appropriati di accesso o per la presenza di comportamenti aggressivi e discriminatori nei confronti dei portatori di disabilità. Occorre un impegno rinnovato e permanente nella progettazione, nell’adeguamento e nella gestione degli spazi affinché le azioni della Pubblica Amministrazione e degli operatori privati siano improntate oltre che, naturalmente, al rispetto delle normative esistenti, a principi di solidarietà e responsabilità.
Le parole di Mattarella fanno eco al titolo della campagna di sensibilizzazione 2023 orchestrata da Fiaba Onlus: “L’abbattimento delle barriere architettoniche, un’opportunità per migliorare la qualità della vita”.
XXI Giornata nazionale dedicata al superamento delle barriere culturali e architettoniche: il programma della giornata
La Giornata nazionale dedicata al superamento delle barriere culturali e architettoniche, promossa in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e con il sostegno di numerosi enti e istituzioni, tra cui l’Inail, è nota anche come Fiabaday, sigla del Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche, la Onlus che si occupa dell’organizzazione dell’iniziativa. Durante la giornata di oggi, Piazza Colonna a Roma sarà animata da panel – incentrati su vari temi quali tecnologia, trasporti, qualità della vita nelle città e inclusione lavorativa -, eventi, rappresentazioni sportive, una sfilata di ragazzi con autismo dell’associazione “Modelli si nasce”.
La Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stata istituita nel 2003 con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri e ha luogo ogni prima domenica di ottobre, a Roma. Il Fiabaday è nato nel 2000 con un duplice obiettivo: da un lato promuovere l’abbattimento delle barriere architettoniche e la creazione di spazi accessibili a tutti e non escludenti; dall’altro, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e l’urgenza di abbattere anche le barriere culturali, affinché siano garantiti a tutti i diritti e la piena partecipazione alla vita sociale, politica e civile.
Queste le parole di Sergio Mattarella che ha voluto dedicare un pensiero a questo argomento nella giornata dedicata, nella speranza di sensibilizzare chi di dovere e che le cose migliorino.