È stata una giornata intensissima quella di Primoz Roglic che nell’arco di 24 ore ha detto addio alla Jumbo-Visna e ottenuto la vittoria del Giro dell’Emilia. Il ciclista sloveno è stato imperiale sul San Luca riuscendo in uno sprint decisivo a 300 metri dall’arrivo a cui nessuno ha saputo opporsi, compreso il suo connazionale Tadej Pogacar.

Per Roglic si tratta della terza vittoria nell’evento emiliano dopo i successi del 2019 e del 2021, ma soprattutto è una risposta forte ai suoi rivali su pista. Una gioia incontenibile che il “futuro ex” corridore della Jumbo-Visna ha voluto raccontare col sorriso stampato sulle labbra, mostrando anche di saper apprezzare i prodotti tipici emiliani:

Bellissimo vincere ancora qui, è una corsa iconica e antica. Amo la salita del San Luca e mi piace tanto la mortadella. Dedico la vittoria alla mia famiglia, che mi supporta sempre nei momenti belli e soprattutto in quelli difficili, anche se oggi non sono qui. Oggi è stato difficile il finale, sono stato contento di avere avuto le gambe per vincere

Giro dell’Emilia, Pogacar si arrende alla vittoria di Roglic: “Più forte nel finale”

Il successo di Roglic lascia l’amaro in bocca a Tadej Pogacar che pure aveva tentato di allungare senza riuscire a scavare il vuoto nelle fasi finali di gara. Proprio l’ultimo tratto della corsa è stato determinante per la vittoria di Primoz, come lo stesso corridore del team UAE Emirates ha saputo riconoscere, pur mostrando un certo rammarico.

Nonostante tutto, Tadej ha provato a preservare un approccio positivo per il futuro dichiarandosi fiducioso per le prossime tappe:

Ero vicino alla vittoria, la giornata è stata buona e ho fatto un buon lavoro con la squadra. Primoz era più forte nel finale, ma sono fiducioso per le prossime gare