Bicchiere mezzo pieno per Francesco Bagnaia che almeno in parte può sorridere dopo la Sprint Race di oggi: terza posozione dietro Martin e Binder, in fuga sin da subito con lo spagnolo che ha vinto portandosi a soli otto punti da Pecco.

L’inerzia del Mondiale sembra andare a favore del pilota del Team Pramac, ma Bagnaia è comunque davanti e artefice del suo destino.

Dobbiamo essere contenti. Mi aspettavo un po’ di più onestamente, però ero un po’ nei guai con il grip al posteriore. In ogni caso questo è stato il massimo, dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto. Il terzo posto non è male. Jorge è nel suo momento migliore, quindi senza dubbio le sue prestazioni sono eccezionali. Noi dobbiamo mantenere la calma e lavorare per domani, che sarà un’altra storia

Bagnaia: “Mi aspettavo qualcosa di più”

Bagnaia ha approfondito la Sprint Race e il sorpasso riuscito solo nel finale ai danni di Jack Miller a bordo di KTM.

Mi aspettavo di avere più grip dopo stamattina, in cui con 20 giri di gomma abbiamo fatto anche 1’44″9. Dal primo giro invece ho faticato abbastanza e non riuscivo a spingere quanto avrei voluto. Ogni volta che ci provavo, mi scappava il posteriore. Ho dovuto solo cercare di limitare i danni e fare il massimo. Ne è uscita una bella lotta con Jack, mi sono divertito in quel momento. È stata tosta passarlo, come sempre, perché frena forte e si ferma molto, quindi ha un ottimo spunto in uscita. Una volta passato, sapevo di averne di più e mi è bastato spingere nella prima metà della pista per avere un piccolo gap. Per domani c’è sicuramente da lavorare, perché non mi aspettavo una difficoltà del genere in accelerazione. Sono partito con la consapevolezza di avere un certo pacchetto, ma i primi due-tre giri sono stati complicati perché non riuscivo proprio. Dopo ho cercato di trovare una soluzione e sono riuscito ad andare un po’ meglio