Fabrizio Corona contro Selvaggia Lucarelli: l’ex re del gossip attacca duramente l’opinionista che attira l’attenzione dei follower sui social con un corso di giornalismo a pagamento.
Corona non esita a lungo e sul suo canale Telegram si scaglia contro Lucarelli, spiegando all’utenza online tutte le motivazioni per le quali non sarebbe abilitata ad insegnare giornalismo, tanto meno, chiedendo compenso ai suoi follower.
I potenziali clienti, allora, resteranno sopresi dai dettagli rivelati dall’ex re dei paparazzi.
Ha dichiarato che insegnare giornalismo in questo modo sarebbe addirittura reato, perseguibile penalmente.
Ecco il perché.
Fabrizio Corona contro Selvaggia Lucarelli: il corso online da 150 euro
Fabrizio Corona è contro Selvaggia Lucarelli su Telegram e su tutti i social, dal momento che non gli è sfuggita una storia su Instagram in cui l’opinionista pubblicizza il suo nuovo corso online sul giornalismo ed invita eventuali utenti ad iscriversi.
La “formazione” offerta da Lucarelli è ovviamente a pagamento (150 euro per ogni iscritto) e il l’ex re dei paparazzi ha immediatamente ripreso lo screenshot della sua promozione, scrivendo:
“Sempre pronta a guardare il pelo nell’uovo (degli altri), la pagliuzza nell’occhio (degli altri), a stigmatizzare scandalizzata i peccati e le furbate (degli altri), la nerboruta prezzemolona…”
Così Corona definisce l’opinionista
” …della tv italiana questa volta l’ha fatta grossa e rischia davvero di sollevare un vespaio.”
E spiega:
“Ha organizzato un corso di giornalismo a pagamento (150 euro a capa) in cui lei è la docente unica.”
E stando alle parole di Selvaggia, che si offre di fornire dettagli e saggi insegnamenti sulla base della sua lunga esperienza sulla carta stampata e sulle testate online, sembrerebbe essere una gran bella idea.
Fabrizio Corona contro il corso di giornalismo di Selvaggia Lucarelli: “E’ illegale”
A lasciare sconvolti i follower, tuttavia, sarebbe l’illegalità dell’iniziativa. Selvaggia Lucarelli, infatti, non è iscritta all’Ordine dei giornalisti (né pubblicisti, né professionisti) e questo renderebbe la sua possibilità di insegnare totalmente nulla.
Corona, infatti, afferma:
“E’ tutto sbagliato! Perché sarebbe un po’ come andare a farsi insegnare come si opera di appendicite da un fruttivendolo (con tutto il rispetto dei fruttivendoli).
Perchè la Lucarelli non è giornalista, né professionista né (come ci confermano dall’Ordine dei Giornalisti di Milano) pubblicista. Visto che lo scorso maggio, in polemica con lo stesso OdG si è dimessa da quell’albo. E fino a quando l’Ordine non verrà abolito, questo si chiama “esercizio abusivo della professione”.
L’imprenditore ed ex partner dell’agenzia fotografica Corona’s, fa riferimento alla Corte di Cassazione con sentenza 41765 che condanna coloro che esercitano la professione giornalistica diffondendo notizie senza iscrizione all’ordine o attraverso reti non registrate.
Corona cita l’OdG che nel 2014 ha sottolineato l’articolo 348 del C.P. riguardo all’ esercizio abusivo della professione:
“Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione fino a 2 anni e con la multa da 10.000 euro a 50.000 euro“.
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