Una telefonata per confessare di aver ucciso la propria madre, questo è avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 settembre a Primavalle, Roma, dove un una madre è stata uccisa dal figlio 59enne, chiudendone poi il corpo in un sacco sigillato, che ha nascosto in un armadio.

Madre uccisa e chiusa nell’armadio

La telefonata ai carabinieri del 112 è arrivata poco prima delle 2. Da lì sono partiti i carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, intervenendo sotto l’indicazione dell’uomo in via Pietro Gasparri nel quartiere Primavalle.

Quello che poi hanno trovato i militari è stato un cadavere chiuso in un sacco e nascosto nell’armadio. Il cadavere era della madre 88enne. Sul posto è intervenuto il medico legale, il magistrato di turno ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo per i rilievi.

Ancora da accertare il movente dell’omicidio del figlio della donna trovata morta, alcune ipotesi parlano della possibilità che il cadavere fosse da giorni nascosto nell’armadio. Il medico legale dovrà accertare prima di tutto il momento preciso in cui è avvenuto il delitto. Intanto il 59enne è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli in attesa della convalida.