Cos’è il Touched out? Si tratta di una sensazione anche detta sindrome da esaurimento materno che accomuna molte mamme e implica la paura di non arrivare alla fine della giornata e sentirsi sopraffatte, stanche o stressate.

Il termine deriva dalla lingua inglese e indica proprio la difficoltà che la mamma ha nel non riuscire ad abbracciare, baciare o avere contatti con il proprio bambino e spesso anche con il partner.

Questa sindrome appare soprattutto dopo il parto, quando i figli sono molto piccoli e totalmente dipendenti dalla mamma e ciò può portare a un vero e proprio esaurimento emotivo, psichico e anche fisico provocato dalle continue richieste del bambino.

Questo disturbo si manifesta in ogni cultura e ad ogni età soprattutto quando la donna non riceve nessun aiuto e sostegno dopo l’arrivo di un figlio.

Cos’è il Touched out: quando si presenta

Questa particolare condizione è molto diffusa, dolorosa e complessa anche se intorno ad essa c’è ancora poca informazione. 

Se non riconosciuta in tempo c’è il rischio che possa degenerare e portare a risvolti critici, per questo motivo è importante comprendere di cosa si tratta, riconoscere i sintomi e se necessario rivolgersi agli specialisti del settore.

La sindrome riguarda principalmente una difficoltà emotiva che può portare anche alla comparsa di un dolore fisico e psichico causato dal senso di sopraffazione.

In alcuni casi questa può trasformarsi e diventare un vero e proprio esaurimento nervoso, è importante quindi riconoscono i sintomi iniziali e chiedere aiuto.

Il touched out può presentarsi in varie occasioni e per vari fattori come per il pianto continuo del proprio bambino, l’impossibilità di dedicarsi ad altro o un costante allattamento doloroso. Da non sottovalutare poi le nottate insonni, l’assenza di aiuto da parte del partner o da persone esterne e le problematiche legate alla sfera economica e privata del soggetto. Tutto questo infatti protratto nel tempo può portare all’esaurimento materno.

Quando ci si sente sopraffatte, è importante esporre le proprie sensazioni. Un aiuto deve arrivare moralmente e praticamente dagli altri ad esempio dal partner, dai familiari, dagli amici e da chiunque sia disponibile e in alcuni casi anche a livello professionale dai medici e assistenti.

Trascurare la propria persona, il proprio benessere fisico e mentale, può produrre danni gravi che possono diventare in poco tempo molto complessi da gestire.

Secondo gli specialisti è importante differenziare il touched out dalla depressione anche se possono sorgere sia insieme sia in modo scollegato.

Come comportarsi

Esistono alcune strategie utili e collaudate che servono per affrontare i casi di touched out materno e aiutano a reagire in maniera adeguata.

Ecco 3 principali consigli da seguire:

  • Chiedere aiuto e delegare
  • Ritagliarsi del tempo personale 
  • Fermarsi in tempo

È importante poi che le donne colpite da questa sindrome capiscano che ciò che stanno attraversando è del tutto normale e che è fisiologico sentirsi stanche e stressate proprio perchè l’enorme cambiamento che porta con sè la nascita di un figlio è un evento che provoca senza dubbio gioia e felicità ma anche molto sfinimento.

Le conseguenze

In alcuni casi questa forma di esaurimento, spesso provocato da troppi impegni, stanchezza eccessiva, difficile gestione della famiglia e della casa possono provocare questa sindrome e portare a delle conseguenze per la salute della donna.

Uno studio pubblicato nel 2019 ha mostrato infatti come il cervello delle mamme stressate manifesti delle differenze strutturali rispetto alle mamme più serene.

Dallo studio è emerso che il cervello di queste donne aveva minore densità di materia grigia in quelle zone del cervello che regolano le emozioni.

Inoltre le donne particolarmente stressate rischiano di incorrere in ipercortisolemia, ovvero un aumento eccessivo di cortisolo che è proprio l’ormone dello stress.

Nel caso in cui avvenga ciò è bene consultare il proprio medico per capire se sia necessario qualche integratore, qualche farmaco o l’inizio di un percorso psicologico come sostegno in questo particolare momento della vita.