Basta il secondo tempo al Milan per battere la Lazio 2- 0 a San Siro, e portare a casa tre punti che per il momento proietta la squadra di Pioli al primo posto in attesa dell’Inter. Sugli scudi Leao, autore dell’assist per l’1-0 di Pulisic e per il raddoppio di Okafor allo scadere, mentre Rejinders esce alla distanza e domina in mezzo al campo. Dall’altra parte la Lazio parte bene e avrebbe la possibilità di trovare il gol del vantaggio con Felipe Anderson che non sfrutta al meglio la ripartenza. Nella seconda frazione la squadra si abbassa troppo, fino a sparire completamente, non riuscendo più a rendersi pericolosa. Di seguito le pagelle.
MILAN
MAIGNAN 6 – La Lazio spara a salve, ma lui non si distrae un attimo. In scioltezza.
CALABRIA 6 – Ingaggia un duello in velocità con Zaccagni. Lo riesce a tenere a bada. (Dal 69′ FLORENZI 6.5 – Si immola su Isaksen salvando quello che sarebbe stato quasi certamente un gol).
KJAER 6 – Non soffre particolarmente, dato che per vie centrali la Lazio non è particolarmente pericolosa. Tiene botta.
TOMORI 6 – Castellanos sgomita, lui fa altrettanto, lasciando all’avversario solo il tiro dalla distanza.
THEO HERNANDEZ 6 – Giocate semplici, non trova gli spazi giusti, dunque si limita il compitino che porta a casa egregiamente. Unico appunto: ma perchè quel fare da bullo su Isaksen quando ormai la partita era chiusa?
LOFTUS-CHEEK 5.5 – Sostanza in mezzo, ma in fase di spinta non trova gli spazi giusti per inserirsi. Costretto al cambio al 29′ peru n problema muscolare. (Dal 29′ MUSAH 6 – Dinamismo puro, spinge come un assatanato non permettendo ai portatori di palla avversari di uscire puliti).
ADLI 6.5 – Fa sentire i tacchetti in apertura a Luis Alberto, ma oltre alla cattiveria mette in campo tanta qualità. (Dal 69′ POBEGA 6 – Fa il suo senza rischi)
REIJNDERS 6.5 – Il voto è la media tra il primo tempo ai limiti del horror (riesce a centrare il palo a porta vuota) e il secondo a tutta birra, dove gli avversari non gli riescono a prendere le misure. Moto perpetuo.
PULISIC 7 – Primo tempo non sui suoi standard, si rifà nella ripresa quando mette sotto pressione Hysaj a forza di spingere. Ottimo il taglio al centro che vale l’1-0 del Milan. (Dal 81′ CHUKWUEZE S.V.)
GIROUD 5.5 – Gli arrivano pochi palloni, i centrali della Lazio lo tengono a dovere. La fiammata al 45′ con un movimento da pantera, ma Provedel è reattivo. (Dal 69′ OKAFOR 6.5 – Entra e la chiude con il gol del 2-0)
LEAO 7 – Primo tempo dormiente, si fa perdonare con un secondo tempo a mille all’ora. Trova spesso e volentieri il fondo, aggira Marusic mettendo in mezzo la palla per il gol del vantaggio. Non contento produce il fac simile del primo gol offrendo un altro cioccolatino ad Okafor.
All.PIOLI 6.5 – La squadra fa fatica a trovare spazi, la Lazio chiude ogni possibile corridoio. Nel secondo tempo i suoi aumentano i giri e dominano in ogni zona del campo, portando a cas tre punti che mettono pressione all’Inter.
LAZIO
PROVEDEL 6.5 – Attento quando il MIlan si fa avanti, sereno quando si tratta di impostare coi piedi. Reattivo su Leao, decisivo sulla conclusione ravvicinata di Giroud, ringrazia il palo sulla ribattuta di Rejinders. Non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Pulisic, perentorio su Musah.
MARUSIC 5 – Dalle sue parti transitano Leao ed Hernandez, ma l’esterno non ha paura e li affronta a viso aperto. Molto attento, non lascia spazi agi avversari. Fino all’azione del gol avversario, dove si fa bruciare alle spalle da Leao che mette in mezzo per il solitario Pulisic.
CASALE 5.5 – Per vie centrali il Milan non si fa vedere spesso, deve preoccuparsi di più a contenere Leao, che però lo frega sul 2-0.
ROMAGNOLI 5 – Nel primo tempo tiene a bada Giroud nonostante la mascherina. Poi però si abbassa troppo sull’1-0, mentre sul raddoppio di Okafor non chiude.
HYSAJ 5.5 – Nel primo tempo tiene botta, nel secondo soffre terribilmente la spinta di Pulisic che lo super spesso.
GUENDOUZI 5.5 – Cerca a perdifiato la profondità, ma i compagni spesso non lo premiano. Va alla caccia del pallone, a volte anche prendendolo, ma ritarda sempre l’azione con il tocco in più. (Dal 66′ KAMADA 5 – Sarri lo butta in campo per cercare di aggiungere densità con gli inserimenti. Il giapponese non trova uno spazio che sia uno).
ROVELLA 6 – Seconda maglia da titolare consecutiva dopo l’ottima prestazione contro il Torino. Anche contro il Milan gioca con sicurezza, blocca le linee di passaggio e recupera tanti palloni, riuscendo ad avere anche spazio per poter impostare. Cala nella ripresa. (Dal 66′ VECINO 5.5 – Entra per schermare la spinta offensiva, ma sul gol di Okafor è in ritardo).
LUIS ALBERTO 5.5 – Questa volta il Mago non tira fuori il coniglio dal cilindro. Qualche appoggio sbagliato di troppo, non riesce a illuminare come vorrebbe.
FELIPE ANDERSON 5.5 – Ripiega spesso per dare una mano a Marusic contro Leao e Hernandez. In avanti cerca sempre l’imbucata senza mai puntare l’uomo. Ha la possibilità di trovare il gol del vantaggio alla mezz’ora, trova però l’esterno della rete.(Dal 75′ PEDRO S.V.).
CASTELLANOS 5.5 – Esordio da titolare alla Scala del calcio. Non ha paura e si butta nella mischia, giocando di sponda per la squadra e muovendosi per aprire gli spazi per gli inserimenti. Ha anche la possibilità di poter concludere a rete, ma tutti i tiri sono centrali. (Dal 75′ IMMOBILE S.V.)
ZACCAGNI 5.5 – Prezioso in fase difensiva, davanti però fa fatica con un Calabria che gli prende le misure anche quando lo punta diretto. Si intestardisce un pò troppo cercando il tiro a giro. (Dal 81′ ISAKSEN S.V.)
All.SARRI 5.5 – Nel primo tempo la squadra è ordinata, rimane stretta tra i reparti e non lascia spazi al Milan, riuscendo anche a creare azioni per il gol del vantaggio. Nella seconda frazione il Milan alza i ritmi e i suoi si abbassano troppo, fino al gol del vantaggio. Da lì la squadra punta troppo sul fraseggio stretto senza badare al sodo, così diventa notte fonda.