Roald Dahl, chi è? Oggi approfondiamo la figura dello scrittore e sceneggiatore britannico che ha ispirato gli ultimi corti usciti su Netflix e diretti da Wes Anderson. Globalmente è noto principalmente per racconti e romanzi per ragazzi.

Scopriamo insieme tutte le curiosità sul suo stile, le sue opere e gli ultimi anni che hanno segnato la sua vita.

Roald Dahl, chi è? Le origini, moglie, figli

Roald Dahl nasce da genitori norvegesi nel 1916, ad Oxford. Lavora in Africa per la Shell e si arruola nella RAF (corpo britannico d’aviazione) quando scoppia la Seconda guerra mondiale.

Nel corso della sua vita riscopriamo tanti tratti avventurosi. Si è schiantato al suolo nel corso della sua prima missione ed un noto giornale inglese, Il Saturday evening post, ha reso pubblico un riepilogo dell’incidente scritto proprio da Dahl e, da quel momento, tutti i giornali inglesi esprimono il desiderio di poter parlare di lui.

Diventa un regista e sceneggiatore di successo e poi si sposa con Patrice Neal, un’attrice con la quale avrà successivamente ben cinque figli:

Olivia, Tessa, Theo, Ophelia e Lucy. Per loro il destino riserva terribili disgrazie. Theo è stato investito da una vettura quando era solo un neonato ed era in carrozzina, subendo una grave frattura al cranio.

Olivia muore di morbillo e la moglie Patrice finisce in sedia a rotelle a causa di un’emorragia cerebrale.

Cosa scrisse Roald Dahl? Dalla Fabbrica di Cioccolato a Matilda

Roald Dahl concentra la sua scrittura su un genere horror molto originale, tutto suo, dai tratti inquietanti, ma anche avventurosi, leggeri, fantasiosi. Per questi motivi convenzionalmente il suo stile e i contenuti della sua produzione letteraria vengono definiti “per ragazzi”, poiché adatti spesso alla sensibilità e all’intrattenimento di “tutta la famiglia.”

Ha scritto una serie di romanzi e racconti che un po’ modernizzano le fiabe più paurose e ha realizzato delle opere che ben si sposano con la visione dei lettori della seconda metà del Novecento.

Che cosa ha scritto?

  • James e la pesca gigante (uscito nel 1961) è considerato il suo primo libro per ragazzi di successo. Vedrà il suo adattamento cinematografico nel 1966.
  • Le streghe, del 1983, nel 1990 diventa un film con Anjelica Huston.
  • Un altro famosissimo racconto di Dahl è il Grande Gigante Gentile (1982)
  • E ancora, il famosissimo La fabbrica di cioccolato (del 1964), da cui sono stati tratti diversi adattamenti cinematografici. (Il prossimo, in uscita, sempre ispirato a questa celebre storia, è il prequel Wonka con Timothée Chalamet).
  • Anche Matilde (del 1988) ha avuto la sua rappresentazione al cinema con la direzione di Danny DeVito (parliamo del film 1996, Matilda 6 mitica), di cui recentemente abbiamo visto la versione musical su Netflix.
  • Sappiamo che è nota la sua carriera da sceneggiatore. Ha scritto per il cinema 007 – Si vive solo due volte, del 1967,
  • e dobbiamo a lui il soggetto per Gremlins, inizialmente realizzato per Disney, ma poi prodotto dal regista Steven Spielberg.
  • Da pochi giorni sono disponibili su Netflix dei corti diretti da Wes Anderson, ispirati ai suoi racconti. Non perdere Il derattizzatore e La meravigliosa storia di Henry Sugar e il Cigno.

Per cosa è morto Roald Dahl?

La vita di Dahl si spegne nel 1990 a causa di una leucemia. Muore all’età di 74 anni. Si era ritirato presso Gipsy House, la sua dimora di Great Missenden. Con lui c’erano Liccy, sua secoonda moglie, i suoi figli e i suoi nipoti.