La multinazionale Shell attiva nel settore dell’energia e della petrolchimica, investe in Puglia per la produzione di energia elettrica green.

Attraverso la progettazione del campo fotovoltaico Zamponi, realizzato in provincia di Taranto, il colosso britannico apre una nuova fase verso gli investimenti sull’energia rinnovabile.

Il campo fotovoltaico, realizzato con trentaquattromila pannelli fotovoltaici bifacciali con una potenza di circa venti Mega-Watt, sarà in grado di garantire una produzione di energia elettrica annua pari a trenta Giga-Watt/ora.

L’energia elettrica prodotta dal campo Zamponi, pari al consumo medio di quattordicimila famiglie, permetterà sia di ridurre le emissioni inquinanti sia di raggiungere gli obiettivi della de-carbonizzazione.

Realizzato su una superficie di circa diciassette ettari, in un sito industriale nella contrada Talsano della provincia di Taranto, la costruzione dell’impianto sarà ultimata a marzo del 2024.

Ottenute le autorizzazioni e i collaudi necessari per la connessione elettrica del campo fotovoltaico alla rete elettrica nazionale, l’attivazione dell’impianto è prevista per aprile 2024.

L’energia elettrica prodotta dal campo fotovoltaico Zamponi, permetterà sia di aumentare l’autosufficienza energetica del bel paese sia di instaurare importanti accordi commerciali per la vendita dell’energia prodotta.

La Shell Energy Italia, filiale della multinazionale Shell per il mercato energetico italiano, ha siglato un accordo commerciale della durata di otto anni con la Baker Hughes, azienda energetica statunitense, per la vendita dell’elettricità prodotta dal campo fotovoltaico Zamponi.

Energia con un impianto green

Realizzato a Taranto, nella zona industriale della contrada Talsano, il campo fotovoltaico Zamponi permette di produrre energia elettrica green utilizzando la radiazione solare come fonte energetica primaria.

Con una superficie captante formata da trentaquattromila moduli fotovoltaici bifacciali ad alta efficienza, l’impianto fotovoltaico ha una potenza pari a venti Mega-Watt, con una produzione di energia elettrica annua pari a trenta Giga-watt/ora.

I lavori d’istallazione saranno realizzati in un sito industriale, con superficie pari a 17,6 ettari di terreno.

La posa a terra dei moduli fotovoltaici, istallati su apposite strutture ancorate a terra, sarà realizzata su una superficie di 14,6 ettari.

Attraverso la piantumazione di specie vegetali, nei restanti tre ettari di superficie circostante al campo fotovoltaico, sarà valorizzata l’integrazione dell’impianto energetico con l’ambiente circostante.

Il venti settembre 2023, con l’istallazione del primo modulo fotovoltaico, è stata avviata l’ultima fase della realizzazione del campo fotovoltaico Zamponi.

Terminata la fase d’istallazione dei moduli, prevista a marzo 2024, dopo le opportune fasi di collaudo e allaccio alla rete elettrica nazionale, il campo fotovoltaico sarà attivato ad aprile 2024.

De – carbonizzazione e accordi commerciali

L’energia elettrica prodotta dal campo fotovoltaico, equivalente al consumo medio di quattordicimila famiglie, permetterà di ridurre le emissioni inquinanti e la dipendenza energetica dai combustibili fossili.

Attraverso l’energia elettrica green, prodotta dal campo fotovoltaico Zamponi, saranno ottenuti importanti risultati anche nel processo di de-carbonizzazione del settore industriale.

La Baker Hughes, colosso energetico statunitense, con un accordo commerciale, della durata di otto anni siglato con la Shell Energy Italia, acquisirà una quota dell’energia elettrica prodotta dal campo Zamponi.

Partnership internazionali

Shell è la multinazionale britannica, attiva nel settore dell’energia e della petrolchimica, che opera in Italia da oltre cento anni.

Attraverso la divisione Shell Italia, la multinazionale opera nel mercato italiano come Energy Company perfettamente integrata nei vari settori energetici.

Con la realizzazione del nuovo campo fotovoltaico Zamponi, per la produzione di energia elettrica green da fonte rinnovabile, la multinazionale permette al mercato energetico italiano di acquisire importanti risorse energetiche sia per sostenere il processo di de-carbonizzazione, sia per incrementare la propria indipendenza energetica.

Con quarantotto progetti sviluppati in undici regioni italiane, per la realizzazione d’impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica green, di cui venti approvati; la multinazionale Shell è uno dei principali produttori di energia elettrica con tecnologia fotovoltaica che opera in Italia.

Gianni Truini