Cosa mangiare durante un’escursione in montagna? Ci sono dei cibi consigliati per chi intraprende un’escursione e si addentra nei sentieri di montagna e altri che sarebbe bene non portare con sè durante il trekking.
Quando si inizia a praticare quest’attività è fondamentale seguire un’alimentazione specifica in questo modo non si rischia di avere problemi fisici o risultare poi deboli, dato che il nostro organismo richiede uno sforzo prolungato nel tempo.
Una corretta alimentazione è infatti la base per mantenere il nostro fisico sano e dotato delle riserve energetiche adeguate che occorrono per gli sforzi che si affronteranno.
Cosa mangiare durante un’escursione in montagna: i cibi che danno energia
Il nostro corpo, per affrontare al meglio un’escursione ha bisogno di avere una grande riserva energetica pronta da utilizzare in caso di evenienza e questo avviene grazie ad alcuni alimenti che possono essere trasformati proprio in energia nel corso dell’attività.
Tra i cibi consigliati ci sono i carboidrati, come pane, pasta, patate e riso, che sono essenziali da assumere prima di mettersi in cammino così che l’organismo possa gradualmente trarre le risorse utili.
Importante per i muscoli, che devono svolgere al meglio la loro attività è l’apporto di zuccheri, come quelli contenuti nei farinacei e nella frutta, anche secca.
Nella dieta di un escursionista non devono mancare poi i grassi che non devono però superare il 20%, con preferenza per quelli di origine vegetale.
Fondamentali anche le proteine. Carne, Pesce, Uova, Formaggi, Latte e Legumi, anche se meno importanti per la resa energetica, assicurano un importante apporto di aminoacidi utili per la costruzione delle cellule e il loro ricambio. La percentuale di proteine mangiate da un’escursionista dovrebbe aggirarsi intorno al 30% del pasto giornaliero.
Infine molto importanti sono le vitamine che servono per un corretto funzionamento del nostro organismo. Quelle del gruppo B per esempio combattono l’affaticamento, la Vitamina E migliora l’utilizzo dell’ossigeno e la famosa Vitamina C sostiene le difese immunitarie.
Oltre una giusta dieta durante il trekking è importante anche bere molta acqua meglio se addizionata con dei sali minerali.
I cibi sconsigliati
Esistono poi degli alimenti o delle bevande sconsigliate durante questa attività sportiva. Infatti si dovrebbe sempre evitare di consumare alcolici, alimenti e bevande troppo complessi o eccessivamente zuccherati, poichè questi possono causare un improvviso picco di energia, seguito spesso da un crollo proprio durante la camminata.
Un altro suggerimento sicuramente utile è quello di evitare i cibi troppo salati, come il prosciutto crudo, in quanto stimoleranno eccessivamente la sete.
Concentrarsi su alimenti salutari, sia giornalmente che durante le escursioni, è sicuramente il migliore approccio possibile, in quanto si inserisce in un più ampio discorso di attenzione alla nutrizione che aiuterà a migliorare la propria condizione di salute a lungo termine
Cosa mangiare dopo l’escursione
Dopo aver passato una giornata a camminare e fare escursioni è importante rilassarsi e recuperare le energie riequilibrando correttamente l’organismo.
A cena è consigliato organizzare un pasto completo, con particolare attenzione ai carboidrati per recuperare l’energia persa durante il giorno. È fondamentale inoltre reintegrare i sali minerali che si perdono con la sudorazione, soprattutto sodio e cloro ma anche potassio, magnesio e calcio.
I piatti consigliati per la cena sono quindi minestra, minestrone e risotto, che costituiscono una fonte di carboidrati e contemporaneamente di sali minerali. Anche i legumi e i formaggi magri sono consigliati e inoltre ci si può anche concedere un bicchiere di vino, che ha funzione antiossidante.
Assolutamente da non dimenticare anche l’assunzione di pane, patate o polenta che aumentano la riserva energetica. Per reintegrare le vitamine invece si può bere del latte oppure mangiare frutta e verdura. Per reintegrare il potassio infine è consigliato bere un succo di frutta.