Infermieri e medici, con i fondi in arrivo con la legge di Bilancio 2024 – e confermati dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef) – gli straordinari saranno pagati in più dopo le 38 ore della settimana. Il Servizio sanitario nazionale (Ssn) beneficerà dei 3 o 4 miliardi in più di fondi che saranno stanziati dalla Manovra di questo autunno in parte per il rinnovo del contratto del personale sanitario, al quale saranno interessati anche gli operatori socio-sanitari (Oss), e per il restante per l’aumento degli stipendi per quanto concerne l’extraorario di lavoro. Le risorse che andranno a favore del rinnovo del contratto per il triennio 2022-2024 saranno nell’ordine dei due miliardi di euro.

Proprio in questa settimana è arrivato alla firma conclusiva all’Aran il contratto dei medici e dei dirigenti non medici del Servizio sanitario nazionale. Per tutti gli aumenti degli stipendi saranno nell’ordine di 289 euro lordi mensili medi, mentre per il ritardato rinnovo contrattuale (inerente al triennio 2019-2021) gli arretrati che gli interessati riceveranno in busta paga variano tra i 6.000 e i 10.000 euro.

Infermieri e medici, con i fondi del Nadef, straordinari pagati in più dopo le 38 ore settimanali

Arrivano i fondi richiesti al governo nella legge di Bilancio 2024 per il Servizio sanitario nazionale (Ssn), pari a quattro miliardi di euro. I fondi sono stati confermati nell’approvazione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef) e serviranno, in parte, per i nuovi contratti di medici, infermieri e operatori socio-sanitari (Oss) per il triennio 2022-2024, per l’altra parte a misure che possano garantire un maggiore appeal delle professioni sanitarie.

Molti dei medici e degli infermieri, infatti, sono tentati dagli stipendi assicurati dalle strutture private, ma anche dalle proposte provenienti dall’estero. L’obiettivo dichiarato in relazione alle maggiori risorse stanziate per il fondo sanitario (che raggiungerà la dote complessiva di 130 miliardi di euro) è quello di azzerare le liste d’attesa, mediante un sacrificio maggiore richiesto agli operatori sanitari. Naturalmente, l’impegno verrà pagato con maggiori aumenti delle ore in più svolte rispetto alle 38 settimanali.

Infermieri medici straordinari, quali sono le cifre?

Proprio sulle ore di straordinario dovrebbe debuttare un nuovo sistema di riduzione del carico fiscale al fine di aumentare il netto in busta paga. Infermieri e medici che svolgano ore di straordinario e di extraorario, infatti, avrebbero un carico di imposte ridotto grazie all’applicazione di una flat tax del 15 per cento applicata alle ore in più. Inoltre, dovrebbero entrare a regime i nuovi importi lordi degli straordinari che dovrebbero andare dai 50 euro per gli infermieri agli 80 euro dei medici. Tali importi risalgono ai periodi più difficili della pandemia del 2021.

Il tutto in attesa del nuovo contratto per il triennio 2022-2024 che dovrà stabilire nuovi aumenti degli stipendi considerando anche il periodo di forte inflazione che, anche i comparti della Pubblica amministrazione, stanno attraversando. Con il nuovo contratto arriveranno anche le indennità specifiche di medici, infermieri, Oss e personale amministrativo. Le trattative all’Aran dovrebbero partire con una prima dote stanziata nelle legge di Bilancio 2024 pari a due miliardi di euro.

Rinnovo contratto Sanità, quali aumenti degli stipendi e arretrati?

Nel frattempo, sindacati e Aran hanno rinnovato il contratto 2019-2021 relativo ai medici e al personale dirigenziale non medico della Sanità. Il 28 settembre scorso, infatti, all’Aran i sindacati hanno firmato per il nuovo contratto che assicurerà alle categorie interessate aumenti degli stipendi pari a 289 euro lordi medi al mese.

Con il rinnovo, arrivano anche gli arretrati calcolati fino al mese di ottobre 2023 per la ritardata firma. Si va da un minimo di 6.000 euro a un massimo di 10.000 euro. Con tutta probabilità, è possibile che gli arretrati possano essere pagati con un’emissione speciale Noipa di questo autunno.