Si è verificato questa notte un improvviso incendio su un traghetto partito da Lampedusa e diretto a Porto Empedocle. A bordo vi erano 175 persone, tra cui ben 83 migranti in trasferimento dall’isola siciliana. Il rogo è scoppiato nella sala macchine dell’imbarcazione. Tutti i passeggeri sono stati rapidamente evacuati e trasbordati sulla nave Diciotti della capitaneria di porto. Scopriamo meglio che cosa è successo e vediamo l’accaduto nel dettaglio.
Incendio traghetto da Lampedusa a Porto Empedocle nella notte: cos’è successo
Nella notte tra ieri, venerdì 29 settembre 2023, e oggi, sabato 30, un incendio ha colpito il traghetto Cossyra, partito da Lampedusa e diretto a Porto Empedocle. Complessivamente sull’imbarcazione si trovavano 83 migranti, 10 carabinieri del reggimento Puglia, 27 membri dell’equipaggio e altri 55 passeggeri.
Tutte le persone che si trovavano a bordo del mezzo sono state evacuate non per motivi di sicurezza, ma di opportunità. Gli esperti infatti hanno puntato sull’evacuazione per evitare che i passeggeri rimanessero troppo in attesa a bordo del traghetto. Questo sembra indicare dunque che l’incendio che si è verificato nella notte non sarebbe stato particolarmente grave.
A dimostrazione di ciò vi è anche il fatto che, per il momento il bilancio, sembra essere di zero feriti. Tutti i 175 soggetti che si trovavano sull’imbarcazione Cossyra non sembrano essersi fatti male. Sarebbero in buone condizioni di salute. Il rogo non avrebbe provocato alcun danno ai vari passeggeri presenti.
La dinamica dell’incendio
Il fuoco, stando a quanto si apprende, è partito dalla stiva del traghetto, il quale aveva da poco lasciato l’isola di Lampedusa ed era diretto verso Porto Empedocle. Per la precisione, l’incendio è avvenuto nella sala macchine dell’unità. Il tutto si è verificato nella notte appena trascorsa.
Ci sono stati grandi attimi di paura per i passeggeri e, in particolar modo, per gli 83 migranti a bordo, reduci di un viaggio lungo e pericoloso attraverso il Mar Mediterraneo. Tutto però sembra essersi risolto per il meglio.
Come anticipavamo prima, le 175 persone a bordo del traghetto sono state presto evacuate non perché a rischio, ma per motivi di comodità. Secondo le informazioni disponibili al momento, il bilancio di questo incendio in mare è di zero feriti.
L’incendio si è sviluppato questa notte, mentre la nave di linea si trovava a circa 5 miglia a sud di Linosa, altra isola siciliana. I sistemi di sicurezza hanno permesso di circoscrivere le fiamme e di spegnerle con una certa rapidità. Per ora le cause del rogo comunque sono ancora ignote.
Sappiamo che il traghetto è rimasto fermo in attesa dell’arrivo di due unità della Capitaneria. Qui sono stati trasbordati i passeggeri, i migranti e i carabinieri. Questi altrimenti avrebbero trascorso l’intera notte a bordo della nave. Da qui la decisione di evacuarli.
Le operazioni di evacuazione
Ancora nelle prime ore della mattinata di oggi, sabato 30 settembre 2023, sul traghetto si trovavano alcuni membri dell’equipaggio. L’imbarcazione che è stata colpita nella notte da un incendio risultava essere impossibilitata a proseguire nella navigazione.
Nelle prossime ore verrà rimorchiata in porto. Ad assisterla intanto ci sono i membri della Guardia Costiera a bordo della motovedetta CP291. Quest’ultima rimarrà in assistenza e in supporto alle varie operazioni finché ce ne sarà bisogno.
Sul luogo dell’incendio, sempre sotto il coordinamento della Centro operativo nazionale della Guardia Costiera, sono intervenute una motovedetta Sar di Lampedusa e la nave Diciotti. Queste due si sono occupate delle procedure di evacuazione e di trasbordo dal traghetto.
Gli addetti e i soccorritori hanno proceduto rapidamente con la messa in sicurezza di tutti i passeggeri, tra cui appunto si trovavano 83 migranti in trasferimento da Lampedusa. La nave Diciotti ha anche operato in assetto anti incendio, raffreddando con getti d’acqua le parti del traghetto interessate dall’incendio.