L’inondazione che ha colpito la città di New York porta con sé anche polemiche politiche che hanno colpito il sindaco Eric Adams, accusato di non aver fornito una pronta risposta ai problemi che il maltempo stava scatenando nella Grande Mela. Adams ha difeso il proprio lavoro e quello della sua squadra, sottolineando il lavoro svolto per tentare di limitare i danni dell’alluvione.
Inondazione New York, la difesa del sindaco Adams dalle critiche: “Questa amministrazione ha fatto sentire la propria voce”
L’alluvione che ha colpito New York nelle ultime ore ha letteralmente paralizzato una delle città più densamente popolate del mondo. Il maltempo che, a inizio settembre, aveva colpito la Costa Ovest degli Stati Uniti, si è ora spostato su quella opposta, creando disagi enormi alla Grande Mela.
Di fronte a tutto questo caos, critiche feroci sono state scagliate contro il sindaco di New York, Eric Adams, finito nell’occhio del ciclone per una risposta ritenuta da alcuni tardiva all’emergenza. Adams ha preso parola per difendere le proprie decisioni e il lavoro suo e dei suoi collaboratori, rispedendo al mittente le critiche per non aver preso parola per tempo e aver comunicato alla popolazione i reali rischi del maltempo che si stava avvicinando.
In un’intervista alla stazione radio ‘1010 Wins’, il sindaco ha sostenuto che vi siano state una serie di comunicazioni da parte della sua amministrazione nelle ore precedenti l’arrivo della tempesta, anche attraverso i social media.
“Se qualcuno è stato colto di sorpresa (dalla pioggia), allora doveva vivere sotto una roccia. Questa amministrazione ha fatto sentire la propria voce”.
Adams difende il lavoro di “una grande squadra di professionisti che conosce il proprio lavoro”
Quando gli è stato chiesto perché il suo primo intervento fosse arrivato quando la città era già allagata, il sindaco ha risposto che la risposta è stata frutto di un lavoro di squadra da parte dell’amministrazione e non aveva necessariamente bisogno di una sua dichiarazione per affrontare la questione. Adams ha, quindi, lodato il proprio team, affidandosi a esso per affrontare la crisi.
“Abbiamo dei bravi leader che sono competenti, che capiscono la materia e sanno come comportarsi. Penso che sia davvero un vantaggio per i newyorkesi vedere che non è solo il sindaco a dover fare i conti con l’emergenza, ma che c’è un gruppo di professionisti ad affiancarlo”.
Le piogge torrenziali delle ultime ore hanno messo in crisi il trasporto pubblico di Manhattan, uno dei fiori all’occhiello della città, con la vecchia linea della metropolitana costretta a chiudere in alcune tratte, totalmente o parzialmente. Il traffico, di conseguenza, è andato in tilt, causando malumori e fortissimi disagi alla popolazione, in balia di un evento climatico senza precedenti.
Di fronte a tutto ciò, Adams si è limitato a un forse troppo semplice “anche questo passerà“, che potrebbe costargli nuove critiche da parte di cittadini evidentemente allo stremo.