“Papà mi è caduto il telefono, mi mandi un whatsapp al nuovo numero?”: si presenta così la nuova truffa “svuota tasche” che si sta diffondendo sempre di più in Italia (e non solo). Attenzione perché in realtà si tratta di una pratica illecita e scorretta che fa leva sui sentimenti delle vittime. L’inganno ha origine proprio da questo messaggio. Vediamo allora che cosa bisogna fare e che cosa invece non bisogna fare se vi arriva questo sms.

Papà mi è caduto il telefono, mi mandi un Whatsapp al nuovo numero: la truffa

Se vi capita di ricevere un messaggio con il seguente testo “Papà mi è caduto il telefono, mi mandi un whatsapp al nuovo numero?”, sappiate che si tratta appunto di una truffa. Non dovete cadere dunque nell’inganno e non dovete avere la preoccupazione di rispondere, come verrebbe naturale da fare a qualsiasi padre.

Questo sms punta a far preoccupare un papà che, di fronte a tale testo, avrebbe come primo impulso quello di rispondere e aiutare il figlio. Si tratta però invece dell’ennesima pratica scorretta che sta circolando in Italia e si sta diffondendo sempre di più.

La speranza dei truffatori è quella di intercettare genitori di adolescenti o anche signori anziani e approfittarsi di situazioni in cui, solitamente, si abbassano le difese. Ovvero di situazioni in cui sono coinvolti i figli o altri membri importanti della propria famiglia.

Ma come funziona questa truffa? Ve lo spieghiamo subito. Il pretesto utilizzato è quello della caduta del telefono (in acqua o per terra). Segue poi l’arrivo di un nuovo numero. Nel messaggio di testo che un papà può ricevere si trova uno specifico link sul quale, se una persona non è bene informata, potrebbe cliccare.

Ecco che proprio a questo punto si cade nella trappola. Se infatti con il dito si seleziona il link fornito nel messaggio di testo, senza saperlo, si aprono le porte del proprio smartphone ai truffatori. Questi ultimi riescono così facilmente ad avere accesso ad una serie di dati personali.

La truffa sta proprio in questo, in quanto, attraverso tali informazioni, essi potrebbe riuscire a risalire anche a password e dati bancari. Con agilità e precise tecniche, i truffatori, nella maggior parte dei casi, finiscono per rubare dei soldi alla povera vittima.

L’ulteriore richiesta dei soldi

Spesso e volentieri la truffa però non finisce qui. I professionisti del settore e gli esperti di cybersecurity del portale Difesa e Sicurezza hanno analizzato il modus operandi di questi truffatori. Costoro, dopo aver avuto accesso ai dati personali della vittima, si spingono anche oltre e avanzano ulteriori richieste.

Ad esempio, chiedono al povero malcapitato di pagare una presunta bolletta a nome del falso figlio. Il tutto ricollegandosi sempre al cellulare precedentemente caduto e al quale non si ha più accesso. I truffatori giustificano la loro azione dicendo di avere problemi con l’app della banca che si usava prima.

Se il padre acconsente, ecco che viene mandata la richiesta di un pagamento tramite bonifico istantaneo con tanto di Iban. Ed ecco che allora giunge al termine questa ennesima truffa “svuota conto”. Capiamo dunque che si tratta di una vera e propria trappola, a tutti gli effetti.

Cosa fare se ricevi il messaggio

A questo punto allora la domanda che sorge spontanea è una sola: cosa bisogna fare se si riceve tale sms? Gli esperti di cybersecurity sono continuamente al lavoro per cercare di capire da chi arriva questa frode e quali sistemi utilizzino nello specifico i truffatori. Non si tratta però di qualcosa di semplice. Come agire allora nel frattempo?

Se anche voi avete ricevuto il messaggio con il testo “Papà mi è caduto il telefono, mi mandi un Whatsapp al nuovo numero?”, non dovete assolutamente rispondere. Non dovete cliccare sul link che vi viene fornito all’interno dell’sms.

Gli esperti inoltre consigliano di cancellare immediatamente la conversazione e di eliminare il numero dalla rubrica. In questo modo è più probabile non cadere in tale inganno. Certo è però che, purtroppo, truffe di questo tipo sono davvero tantissime e aumentano ogni giorno di più. Bisogna stare dunque sempre attenti e rimanere informati.