La crisi della Roma non conosce fine. I giallorossi di Josè Mourinho devono fare i conti con la dura realtà dei fatti che recita sedicesimo posto in classifica e appena cinque punti. Numeri che certificano un problema dalle parti di Trigoria, e non perchè la squadra si ritrova in piena zona retrocessione, ma perchè lo spirito battagliero della passata stagione sembra essere un lontano ricordo.
La Roma sembra assente e senza grinta, ogni tiro in porta è un gol per gli avversari. Questo demoralizza una piazza che dopo il 4-1 contro il Genoa di ieri ha contestato aspramente la squadra. Neanche lo Special One è sfuggito alle critiche, tant’è che c’è chi comincia a pensare anche se non sia il caso di cambiare in panchina. Dubbi, incertezze e punti interrogativi, con Carmine Gautieri (alla Roma dal ’97 al ’99) che in esclusiva a Tag24 ha voluto analizzare il momento giallorosso.
Carmine, un inizio da film horror. Cosa ne pensi?
“Sicuramente nessuno si sarebbe aspettato una partenza così visto l’organico. Io però dico che capitano spesso false partenze e che durante l’annata ci si possa riprendere, così come può fare una squadra forte come la Roma. E’ dura perché devi far fronte anche ad una piazza esigente, però penso che la tifoseria debba sostenere la squadra e Mourinho perché hanno tutto per uscirne fuori”
Un problema di grinta?
“E’ normale che perdere 4-1 per una squadra come la Roma faccia male. Vuol dire che c’è qualcosa che non va, ma solo Mourinho può tirare fuori il meglio da un gruppo con individualità importanti e che sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra. Sul discorso della grinta ovvio che non va bene così, anche se il Genoa ha meritato la vittoria non si può perdere 4-1 in maniera così arrendevole. Però ripeto, solo Mourinho può tirare fuori il meglio”.
I tifosi hanno cominciato a criticare anche Mourinho
“Se si arriva a discutere uno come Mourinho..Il tifoso sicuramente è deluso perché si aspettava una partenza diversa, ma i primi ad essere delusi sono i giocatori e lo stesso allenatore. I tifosi hanno diritto di sfogarsi, ma c’è ancora tempo per rimediare, dopo un mese non si può mettere sulla graticola Mourinho. Ovvio che se i risultati non arrivano il primo ad essere messo in discussione è lui, ma uno come Mourinho può essere solo la soluzione”.
C’è chi ha fatto anche il nome di Antonio Conte…
“Conte è forte, così come lo è Mourinho. Ma penso che la Roma sia in buone mani, stiamo parlando di uno dei migliori in circolazione”.
Come se ne esce?
“Con l’unione di tutti, perché chi si trova in questa situazione sa che può uscirne solo stando insieme. I giocatori sono delusi, l’allenatore anche, ma l’ambiente non deve lasciare la squadra, deve continuare ad essere il valore aggiunto dei giallorossi, anche se in questo momento non sono contenti. Serve l’aiuto di tutti”
Questa crisi può essere dovuta anche alle strategie di mercato?
“A Roma si aspettano sempre un mercato importante, ma se vado a vedere la rosa attuale il lavoro fatto è stato ottimo: ci sono Lukaku, Dybala, Pellegrini, Smalling, Cristante…nomi che giocherebbero ovunque. La Roma è tra le formazioni più forti del campionato, meglio di così non si poteva operare. Ha preso giocatori che non stanno rendendo come ci si poteva aspettare, ma non vanno messi in discussione”: