Nel più classico dei classici Media-Day di inizio stagione, Ettore Messina ha subito chiarito che l’Olimpia Milano sarà la sua ultima squadra nella sua immensa carriera da allenatore. Il coach, intervistato ai microfoni di Gazzetta, ha quindi ribadito di avere nuovi stimoli in vista della stagione di Serie A che aprirà i suoi battenti ufficialmente nella giornata di domani, con la compagine meneghina impegnata invece domenica al Forum.

Ettore Messina conferma che l’Olimpia Milano sarà la sua ultima squadra

Come detto, Messina ha messo le mani avanti sul suo futuro e sulla sua situazione contrattuale. Non ci saranno altre squadre nel suo futuro:

Questa è la mia ultima squadra per tutta una serie di ragioni. Quando lavori per il Signor Giorgio Armani hai già abbastanza motivazioni. Ti alzi la mattina come la famosa gazzella: devi subito iniziare a correre per fare qualcosa di buono per te.

Quindi, sull’esordio in campionato previsto nella giornata di domenica contro Treviso:

Vedere lo stendardo della terza stella e del secondo campionato consecutivo sarà un momento emotivamente importante. Poi spero in una buona partita. La preparazione? È un momento di confusione. Abbiamo avuto una settimana per inserire i cinque giocatori importanti arrivati dalle nazionali e lavorare sulla continuità dopo la scadente Supercoppa. Ho un record orribile: due vittorie in 12 partecipazioni. Ovviamente ci sono i miei errori, ma ho sempre avuto squadre formatesi pochi giorni prima causa i tanti nazionali impegnati in Europei e Mondiali.

Il coach sul sogno Eurolega: le sue parole

C’è da capire quale sarà l’impatto di Nikola Mirotic in Serie A e con la canotta dell’Olimpia Milano che si è regalata un colpo eccezionale. Messina dovrà però trovare nuova linfa anche nella posizione di play dove Pangos ha particolarmente faticato:

È un ragazzo serio, si allena bene. Sta cercando di capire le dinamiche della squadra. È abituato ad avere un ruolo importante, non solo tecnico. Pangos? È il play da cui ripartire. Ha fatto una buona prestagione e una Supercoppa mediocre, come tutta la squadra. Lo e Flaccadori lo aiuteranno.

Quindi, ecco il sogno Eurolega. Una competizione inseguita da ormai diverso tempo da Milano:

Il presidente Dell’Orco ha parlato di sogno? Giusto che il signor Leo parli con la voce dell’entusiasmo. La proprietà ha fatto un grande regalo a noi e ai tifosi con Mirotic. L’Eurolega è un sogno per tutte le squadre al via. Io devo guardare alla complessità di un torneo dove ci vuole anche fortuna. Come tre stagioni fa, quando siamo arrivati alla Final Four, costruiamo una squadra solida e concreta e vediamo dove si arriva.