Sono in arrivo significative opportunità di lavoro nel settore pubblico italiano: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) prevede di lanciare diversi bandi di concorso nei prossimi anni, nello specifico nel 2023 e nel 2024. L’obiettivo è quello di effettuare ben oltre 1200 nuove assunzioni, offrendo una varietà di ruoli principalmente focalizzati su assistenti e funzionari. Ecco cosa c’è da sapere sui concorsi del Ministero degli Esteri 2023-2024.
Concorsi Ministero degli Esteri: profili e assunzioni
Le opportunità previste saranno suddivise tra 600 posti per assistenti e 620 per funzionari, con la possibilità che il numero totale possa incrementare ulteriormente. La diversità dei profili professionali richiesti rappresenta un’occasione imperdibile per tutti coloro che aspirano a far parte dell’ente pubblico.
I fortunati che riusciranno a superare le selezioni avranno la possibilità di ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, verranno classificati sia nell’Area degli assistenti che dei funzionari, in accordo con il nuovo sistema di classificazione professionale del personale, introdotto dal CCNL 2019-2021 Comparto Funzioni Centrali.
Concorsi Ministero degli Esteri: requisiti e candidatura
Nonostante la mancanza di notizie dettagliate per il momento, è necessario rimanere costantemente aggiornati sulle prossime scadenze e sui requisiti specifici per poter presentare la propria candidatura in tempo utile.
Ovviamente, ogni candidato deve soddisfare certi requisiti, variabili a seconda della posizione desiderata, comuni a tutti i candidati ai concorsi pubblici. A questi andranno aggiunti requisiti specifici. In generale, è essenziale avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado per l’area assistenti, mentre per i funzionari è richiesta una laurea triennale o magistrale in specifici settori.
I titoli necessari differiscono infatti a seconda del ruolo specifico. Per esempio, un Funzionario per i servizi di informatica necessiterà di lauree in ambito tecnologico, come Ingegneria dell’Informazione o Scienze Matematiche. Diversamente, per posizioni come Funzionario Amministrativo o Funzionario dell’Area della Promozione Culturale, è accettata qualsiasi laurea triennale o magistrale.
Più precisamente, per i posti disponibili come Funzionario per servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra, il titolo richiesto sarà una laurea triennale in:
- Ingegneria dell’Informazione (L8);
- Scienze e tecnologie fisiche (L30);
- Scienze e tecnologie informatiche (L31);
- Scienze matematiche (L35).
Inoltre, potrà essere richiesta una laurea magistrale in Fisica, Informatica, Ingegneria (automazione, sicurezza, telecomunicazioni, elettronica, gestionale o informatica), Matematica, Sicurezza informatica e Tecniche e metodi per la società dell’informazione.
Per quanto riguarda la posizione di funzionario, a seconda dei differenti ambiti (amministrativo, contabile e consolare, economico finanziario e commerciale, promozione culturale) si richiede un qualsiasi titolo di studio triennale o magistrale, mentre per il ruolo di funzionario architetto/ingegnere è richiesta una laurea magistrale in architettura del paesaggio, architettura e ingegneria edile-architettura, conservazione dei beni architettonici e ambientali, ingegneria (informatica, aerospaziale, biomedica, chimica, civile, dei sistemi edilizi, dell’automazione, della sicurezza, delle telecomunicazioni, elettrica, elettronica, energetica e nucleare, gestionale, informatica, meccanica, navale, per l’ambiente e il territorio), pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, scienza e ingegneria dei materiali, scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio e titoli equipollenti).
Quale sarà lo stipendio
La remunerazione prevista per i nuovi assunti è definita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019/2021. In particolare, i funzionari possono aspettarsi una retribuzione annua lorda di 23.501,93 €, mentre gli assistenti di 19.351,97 €, con l’aggiunta della tredicesima mensilità.
Concorsi Ministero degli Esteri 2023-2024: date e prove
Dato che i bandi di concorso non sono ancora stati ufficialmente pubblicati, è consigliabile consultare con regolarità il sito del Ministero, almeno una volta alla settimana, per restare informati su eventuali variazioni nel numero di posti disponibili e sulle date di lancio dei concorsi.
Come presentare la domanda
Per partecipare ai concorsi, i candidati dovranno presentare le domande esclusivamente in modo telematico attraverso la piattaforma inPA. È indispensabile autenticarsi utilizzando le credenziali SPID, CIE, CNE, o eIDAS e possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o un domicilio digitale.