Andiamo a scoprire quali sono i nominati del Grande Fratello di ieri sera 28 settembre 2023. Ecco il racconto delle nomination minuto per minuto.
I nominati del Grande Fratello ieri sera 28 settembre 2023
Prima di procedere con le nomination, vengono scelti gli “immuni”, tra cui Beatrice. Nel tugurio, Paolo è salvato, mentre nella casa, Rosy ottiene l’immunità. Cesara decide di “graziare” la “non coppia” formata da Massimiliano e Heidi, sperando che abbiano il tempo di riflettere sui loro atteggiamenti.
Per quanto riguarda il televoto, insieme a Giselda, verranno messi in nomination un concorrente della casa e due del tugurio.
Inizia la fase delle nomination nella casa, con i concorrenti che si votano segretamente nel confessionale.
- Samira decide di nominare Grecia, spiegando che parla troppo e spesso è difficile da capire.
- Grecia a sua volta sceglie Ciro, motivando la sua scelta con il fatto che cambia spesso umore.
- Ciro restituisce il voto a Grecia, lamentando il suo costante parlare.
- Anita nomina Vittorio per questioni legate al cibo.
- Garibaldi fa il nome di Arnold, definendolo “spento e demotivato”.
- Rosy e Lorenzo votano entrambi Grecia, spiegando i motivi personali.
- Vittorio decide di votare Samira.
- Giselda “condanna” Grecia, dicendo che è troppo pesante e parla in continuazione.
Con 6 voti, Grecia viene nominata dalla casa.
Le nomination dei tuguriati:
- Beatrice decide di “condannare” Angelica per i suoi sguardi e i bisbigli.
- Marco sceglie Valentina, spiegando che è una decisione basata su motivi cronologici.
- Alex opta per Fiordaliso, ritenendo che sia più resistente al televoto.
- Heidi vota Marco a causa di una discussione avuta durante la settimana.
- Angelica, Massimiliano, Letizia e Paolo scelgono Valentina.
- Fiordaliso vota Marco, l’unico uomo rimasto, affermando di amare tutte le ragazze nella casa.
- Valentina vota Alex.
I nominati dal tugurio sono Valentina e Marco.
Infine, Signorini apre il televoto per l’eliminazione del prossimo lunedì tra Giselda, Grecia, Valentina e Marco.
