Un’altra visita a sorpresa dopo quella alla camera ardente per Giorgio Napolitano. Questa però per confrontarsi con i sacerdoti del posto e ragionare insieme a loro su cosa hanno lasciato i barbari assassinii di Michelle Causo e Rossella Nappini sulla comunità. Papa Francesco ne ha voluto parlare a quattr’occhi, incontrando privatamente i preti del quartiere di Primavalle, a Roma.
Visita a sorpresa di Papa Francesco nel quartiere romano di Primavalle, di cosa ha parlato il pontefice
Questo pomeriggio, poco dopo le 16 – ha confermato il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni – Papa Francesco si è diretto alla Parrocchia di Santa Maria della Salute a Primavalle, dove è stato accolto dal Vicegerente per la Diocesi di Roma, dal Parroco e dal Vice Parroco, per avere uno scambio con i circa 35 preti del territorio della prefettura. Al termine, poco dopo le 18, ha fatto rientro in Vaticano.
Lo stesso Vicegerente della Diocesi di Roma, monsignor Baldassarre Reina, ha spiegato:
Si è trattato di un confronto fraterno all’insegna del dialogo intorno alle sfide pastorali, anche in riferimento alle problematiche del territorio; una zona nella quale sono evidenti il disagio giovanile e l’esclusione sociale, ma vivono tante persone di buona volontà.
Monsignor Reina: “Un confronto fraterno in un territorio dove spiccano disagio giovanile ed esclusione sociale
Il Vaticano non può certo dimenticare i due recenti episodi avvenuti nel popoloso quartiere. Fatti che hanno riempito le pagine di cronaca nera, lasciando più tardi pesanti strascichi sulla comunità. Michelle Maria Causo, 17 anni, studentessa; Rossella Nappini, 52 anni, infermiera.
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