Il burro è di per sé qualcosa di speciale. Certo le intolleranze stanno espandendosi, l’olio EVO è altrettanto prezioso e saporito. Una certa moda salutista preme alle porte del gusto per ridurre l’apporto di grassi di origine animale: lo strutto ha già perso la battaglia ma il burro resiste arroccato in difesa dei suoi bastioni di Orione. Per questo, in barba alle mode e inginocchiandosi all’altare del sapore, proponiamo una serie di ricette per farsi in casa il burro aromatizzato, vero sfizio goloso.
Burro aromatizzato: lo sfizio da farsi in casa
Se abbiamo voglia di proporre qualcosa di sfizioso nel corso di una cena, ma anche per dare brio ad una colazione proteica, il burro aromatizzato è sicuramente una ricetta alla quale appellarsi e dalla quale prendere spunto.
Aromatizzare il burro non è difficile: partiamo da una comune radice, ovvero prendiamo un panetto da 200 g di burro fresco di alta qualità. Si può scegliere fra quello comune e quello salato solitamente più vicino ai gusti nordici. Per procedere all’aromatizzazione lasciamolo a temperatura ambiente per alcune ore o, meglio, per una notte intera. Una volta impreziosito con gli aromi lo potremo avvolgere nella carta forno e dargli la forma voluta (un cilindro o di nuovo un panetto magari mettendolo in forma dentro un contenitore di vetro). Lo si rimette in frigo per qualche ora per ridargli compattezza prima di servirlo da spalmare sui crostini.
Burro aromatizzato dolce
Questa proposta è un po’ particolare: burro aromatizzato croccante. Ecco come fare: si fa caramellare 200 g di zucchero in poca acqua. Quando imbiondisce vanno aggiunte 210 g di nocciole tostate. Dopo aver fatto amalgamare il tutto si fa indurire lasciando a temperatura ambiente. Poi si pesta e si mescola al burro ammorbidito che poi si faròà ricompattare come già spiegato.
Sempre in tema di abbinamento con il dolce si può fare il burro aromatizzato al cioccolato. Dopo aver sciolto 200 g di cioccolato fondente lo si lascia intiepidire per poi aggiungere 50 g di uvetta, 30 g di rum, e poi si mescola il tutto con il burro. Potete utilizzarlo, per esempio, per dare più brio alla vostra torta di mandorle.
Qualche idea sfiziosa
L’accostamento che stiamo per andare a scoprire è molto interessante. Si prendono delle prugne secche, le si sbriciola e poi le si lascia in ammollo in 30 g di grappa. Poi si aggiunge il burro e si amalgama il tutto. Interessante per accompagnare a carni bianche, un carpaccio di angus, un filetto di maiale al forno.
Un accostamento che invece va da tutt’altra parte è il classico burro aromatizzato alle aringhe. In questo caso si utilizza il burro salato perché il gusto del burro tradizionale, più dolce, cozzerebbe troppo con la sapidità dell’acciuga. Procedimento semplice: si tritano 100 g di acciughe affumicate (se volete fare i fighi sacrificate una preziosa confezione di acciughe del Cantabrico) e poi si mescolano al burro aggiungendo anche il succo di mezzo limone. Il suo uso è trasversale: crostini di pane, burro alle aringhe e puntarelle, salmone affumicato, eccetera.
Se invece volete proprio strafare potete aromatizzare il burro all’astice: fate lessare un astice femmina (deve avere il corallo, cioè le uova) da 500 g. Poi lo spolpate e prendete 100 g di polpa e corallo, fate saltare per 2 minuti in padella con una piccola noce di burro, regolate e sale e pepe. Tritate il tutto finemente e mescolatelo al burro. Per arricchire a valorizzare del pesce al vapore questo burro aromatizzato è geniale.
Burro aromatizzato: ancora qualche idea
L’accostamento del burro con qualcosa di “marino” è sempre interessante. Per esempio si può provare il burro aromatizzato alla bottarga e menta. Prendete 80 g di pane raffermo e tritatelo assieme a 25 g di bottarga e qualche foglia di menta fresca. Poi amalgamate il tutto al burro: sarà speciale per dare sapore a delle verdure al vapore.
Perché non provare un’ispirazione mediorientale? Proviamo il burro ai datteri: dopo aver tritato 150 g di datteri si lasciano in ammollo in 40 g di Marsala. Dopo mezz’ora li si amalgama al burro.
Un’altra idea golosa, ma invisa ai puristi (quali noi siamo) è invece quella che vede aromatizzare il burro con lo Champagne. Prendete uno scalogno e dopo averlo tritato finemente mettetelo a cuocere in 750 cc di Champagne. Si fa ridurre a fiamma alta fino a portare il liquido a 100 cc, quindi si mescola al burro.