A poche ore dalla protesta davanti alla sede di Ats Pavia per i maiali di Cuori Liberi abbattuti, sul web spunta un video scioccante nel quale si vedono i veterinari e gli addetti del settore procedere all’uccisione di Pumba, un giovane animale che, come ha spiegato l’esperta Sara d’Angelo, aveva appena 5 anni ed era in perfetto stato di salute.

Maiali Cuori Liberi abbattuti: l’uccisione di Pumpa

In questi giorni sta facendo molto discutere la notizia dei maiali del rifugio Cuori Liberi di Sairano, frazione di Zinasco, abbattuti a seguito dell’ordinanza dell’Agenzia per la tutela della salute di Pavia (la quale prevedeva appunto l’uccisione di una decina di maiali ospiti nella struttura).

Il motivo? Erano stati individuati degli animali portatori sani di peste suina, ma anche esemplari in salute però ritenuti potenzialmente vettori di diffusione. A nulla sono valse le proteste che sono nate proprio in seguito alla decisione dell’Asl di Pavia di eseguire l’ordinanza di abbattimento.

Ebbene, oggi è iniziato a circolare un video sui social, che ha già ricevuto migliaia e migliaia di visualizzazioni. Nel filmato si vedono le immagini riprese da una telecamera nascosta dall’associazione Essere Animali all’interno del rifugio. Immagini molto toccanti e non adatte ad un pubblico sensibile.

Si assiste infatti all’uccisione, nel giro di qualche minuto, del giovane Pumba, maiale di 5 anni in ottimo stato di salute. Nel video si vede l’animale prima essere contento all’arrivo dei veterinari. Poi, poco dopo, non appena capisce di essere in pericolo, cerca rifugio nella sua casetta che viene trasformata però in una trappola.

Si sentono inoltre le urla strazianti del maiale mentre viene ucciso. Poi si vedono degli uomini che spostano l’animale ormai morto, trascinandolo per terra e tirandolo con una corda, Infine lo gettano in un grosso camion. Questo avvenimento sembra risalire allo scorso 20 settembre.

Pumba ucciso anche se in salute

A spiegare nei dettagli la situazione e a denunciare quanto accaduto è stata, tra le prime, Sara d’Angelo della Rete dei Santuari di Animali Liberi. Ha raccontato che il video è stato ripreso da una videocamera nascosta e messa dai membri di Essere Animali all’interno del rifugio nel Pavese.

Il video mostra le immagini strazianti di Pumba, un maialino di 5 anni in perfetta salute che all’arrivo dei veterinari scodinzola credendo di trovarsi con persone amiche, come quelle che di solito frequentano il rifugio, ma appena intuisce il pericolo inizia a indietreggiare.

E ancora, Sara d’Angelo ha continuato con la descrizione delle immagini:

Pumba cerca di scappare in tutti i modi per sottrarsi ai suoi aguzzini e infine, braccato e ormai terrorizzato, si rifugia nella casetta che lui è abituato a considerare un rifugio sicuro e che si trasformerà invece in una trappola. Subito viene chiuso all’interno dopodiché due veterinari entrano con le siringhe: lacerante e spaventoso è il grido che si alza a quel punto da dentro la casetta e che poi, lentamente, si spegne, insieme alla vita di Pumba.

Infine poi, nel filmato si vede che i veterinari portano via il corpo senza vita del maialino, tirandolo con una corda. Infine lo buttano su una ruspa che a sua volta lo getta all’interno di un grande camion dei rifiuti. Le immagini sono molto forti e, come ha concluso d’Angelo

Il video è reso ancora più impressionante dall’audio, da quell’urlo senza speranza, suono di puro terrore che si imprime nella mente.

Il video choc

Sono tanti e diversi i personaggi pubblici che si sono schierati con le associazioni animaliste e hanno denunciato l’uccisione di questi animali. Ad esempio Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, ha postato il video sui suoi canali social, affermando che tutti devono sapere come vengono gestite certe situazioni in Italia.