Il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, è intervenuto stasera a “Piazzapulita“, trasmissione in onda su La7 e condotta da Corrado Formigli. Il fondatore dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano” è tornato sull’argomento fisco e condoni, lo stesso trattato mercoledì sera a “Stasera Italia“, ospite di Nicola Porro a Rete 4.
Il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ospite a “Piazzapulita”. Ecco cosa ha detto sui condoni
“Non mi sembra di aver mai usufruito di un condono in vita mia – ha esordito Bandecchi – Forse un ravvedimento, ma io sono abituato a pagare ciò che so devo pagare”. E quando Formigli è tornato sui 22 milioni sequestrati al Bandecchi imprenditore dalla Guardia di Finanza, il diretto interessato ha ribadito: “Non si può punire una persona a indagini in corso. E se al terzo grado di giudizio avessi ragione io che fine farebbero quei 22 milioni?”
In risposta al sindaco di Como, Alessandro Rapinese, Bandecchi ha detto: “Da me, a Terni, pagano tutti le tasse. Ma, fuori dalla banalità, bisogna dire che vedo molti locali delle vie centrali costretti a chiudere, ristoranti che cambiano spesso gestione,… Viene da pensare che l’impianto fiscale nazionale faccia acqua da tutte le parti. Le tasse devono esser pagate, chi non fa scontrini dovrebbe essere arrestato, ma anzitutto bisogna vedere quanto viene tassato quello scontrino. Perché non ci sto a bollare tutti i ristoratori come ladri. Le tasse italiane sono assurde e sono soldi mal spesi”.
Botta e risposta con il sindaco di Como Alessandro Rapinese su scontrini, Tari e autovelox
Quanto alle sanzioni, per Bandecchi bisognerebbe rimborsare ciò che si è evaso. E “se poi devi chiudere i battenti e tornare a casa perché fallisci, anche i politici che falliscono devono tornare a casa“. Momento di contrasto con Rapinese si è ripresentato poco dopo, parlando di Tari (“Una tassa da… ritarare”) e autovelox (“Da me ho scelto i tutor, così la gente non si ammazza. Le multe, a Terni, si fanno per 4 milioni l’anno e per riscuoterle devi spenderne minimo 1,2. Quindi sono inutili. Lungo una strada con un tutor questo mantiene la velocità costante e non si ammazza nessuno”).
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