Cosa disse Nerone prima di morire? Andiamo ad approfondire il tema, attraverso la testimonianza dello storico e biografo romano Gaio Svetonio Tranquillo.
Cosa disse Nerone prima di morire e cosa significa “Qualis artifex pereo”?
Secondo quanto riportato da da Svetonio, le ultime parole dell’imperatore Nerone, che aveva appena trent’anni al momento del suicidio, furono: “Qualis artifex pereo”. Queste parole sono comunemente tradotte come: “Quale artista muore con me”.
Le ultime parole prima del suicidio
Le parole di Nerone, “Qualis artifex pereo”, furono pronunciate in seguito alla ribellione delle legioni di Galba, poco prima di compiere il suicidio. L’imperatore si tolse la vita a casa di uno dei suoi schiavi, utilizzando un pugnale alla gola con l’aiuto del suo funzionario ed ex-schiavo Epafrodito.
Nerone, famoso per essere stato accusato del grande incendio di Roma, aveva una carriera poliedrica che includeva esperienze come attore in spettacoli pubblici, auriga e poeta. L’interpretazione tradizionale di questa frase tende a dipingere Nerone come qualcuno che rimpiangeva la perdita che il mondo avrebbe subito a causa della sua morte prematura, privandolo delle sue eccezionali abilità artistiche.
In modo ironico, questa frase viene talvolta ripetuta quando si sperimenta un insuccesso di lieve entità.
Tuttavia, alcune interpretazioni più recenti suggeriscono un significato diverso per questa frase. Potrebbe infatti riferirsi al luogo in cui Nerone morì: “sono condannato a morire come un artigiano”, dal momento che si suicidò in una modesta dimora priva del lusso imperiale.
Un’altra possibile interpretazione della celebre locuzione latina è “Muoio come un artista.”