Si torna a parlare dell’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri, località in provincia di Frosinone, la sera del 30 gennaio scorso per uno scambio di persona. Questa mattina, giovedì 28 settembre 2023, i sommozzatori dei carabinieri si sono messi alla ricerca della pistola che potrebbe essere stata utilizzata dai killer per uccidere il giovane. Qualora l’arma del delitto venisse trovata, ci potrebbe essere una svolta sul caso.

Omicidio Thomas Bricca: si cerca l’arma del delitto

I carabinieri e gli investigatori non hanno mai smesso di indagare sul caso di omicidio di Thomas Bricca. Il suo nome ormai è noto alla cronaca. Stiamo parlando di un giovane ragazzo, di appena 19 anni, che aveva tutta la vita davanti a sé ma è stato freddato da degli assassini.

Thomas si trovava in Largo Cittadini ad Alatri la sera del 30 gennaio 2023 quando, all’improvviso, è stato raggiunto da più colpi di pistola alla fronte, i quali si sono rivelati mortali. Subito i militari si erano messi al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica dell’omicidio e per capire il movente.

Dopo poco era emerso che il giovane era stato probabilmente scambiato per un’altra persona. Al momento per tale assassinio si trovano in carcere, da luglio del 2023 Roberto e Mattia Toson. Sono rispettivamente padre e figlio, accusati di omicidio volontario. La morte del ragazzo è stata provocata appunto dallo sparo di una pistola, la quale però non è mai stata trovata.

I carabinieri hanno cercato incessantemente l’arma del delitto, ma senza successo. Così nelle prime ore della mattinata di oggi, giovedì 28 settembre 2023, i sommozzatori hanno iniziato a controllare in modo approfondito il lago di Canterno, situato nella provincia di Frosinone. I killer potrebbero aver gettato la pistola proprio qui.

Gli ultimi aggiornamenti sul caso

Il ritrovamento dell’arma del delitto potrebbe, come dicevamo all’inizio, portare ad una vera e propria svolta sul caso di omicidio. Non è esclusa la possibilità di trovare delle tracce di Dna sulla pistola, da confrontare eventualmente con quelle di Roberto e Mattia Toson.

Mentre i sommozzatori dei carabinieri continuano con le loro ricerche, sappiamo che lo scorso 25 settembre i legali del padre e del figlio che al momento si trovano in carcere, cioè gli avvocati Angelo Testa e Umberto Pappadia, hanno presentato un ricorso alla Corte di Cassazione contro la conferma del carcere per i loro assistiti.

Gli avvocati sostengono che il gip di Frosinone, nell’ordinanza di arresto per i due soggetti, non avrebbe potuto utilizzare le dichiarazioni lasciate da alcuni ragazzi di Alatri nel momento in cui sono stati denunciati per rissa. Le loro versioni infatti fanno parte di un altro procedimento penale.

I legali dei Toson chiedono inoltre una perizia antropometrica. Essa, sostengono, potrebbe dimostrare che l’autore del delitto ha sparato con la mano sinistra. Né Roberto né Mattia sono mancini.

La Cassazione sta valutando le richieste. Per il momento comunque i due indagati rimangono in prigione. Il padre e il figlio sono accusati di aver ucciso il giovane Thomas Bricca quella sera, per uno scambio di persona.

Cos’è successo il 30 gennaio ad Alatri?

Thomas, 19 anni, studente che frequentava l’ultimo anno dell’istituto di istruzione superiore “Sandro Pertini”, è stato freddato la sera del 30 gennaio 2023. Il ragazzo stava trascorrendo una serata tranquilla insieme ai suoi amici quando è stato raggiunto da almeno due colpi di pistola.

Per il suo omicidio sono finiti in manette Roberto Toson di 47 anni e suo figlio Mattia di 22. Secondo il procuratore capo di Frosinone, Antonio Guerriero, Bricca sarebbe stato ucciso per uno scambio di persona perché quella sera indossava malauguratamente un giubbino bianco uguale a quello posseduto dal possibile reale obiettivo dell’agguato.

Stando a quanto emerge, Thomas non sarebbe altro che una vittima innocente che non c’entrava nulla con tutto questo. Il 19enne sarebbe stato scambiato per Omar Haoudi, presunto vero obiettivo dei sicari. Sin da subito infatti era emersa la mancanza di qualsiasi legame tra i due soggetti arrestati ed il giovane.

I killer che hanno tolto la vita Thomas avrebbero sparato i colpi di pistola mentre si trovavano a bordo di una moto con il casco integrale. Il volto di entrambi era infatti coperto.