Notte di sangue a Spinaceto, una zona del Municipio Roma IX: un 33enne è stato gambizzato nella notte tra il 25 ed il 26 settembre. Arrivato al Sant’Eugenio, l’uomo non ha detto nulla agli inquirenti che chiedevano informazioni sull’aggressione da lui subita. Operato d’urgenza alla gamba destra con la tibia fratturata, il 33enne non è in pericolo di vita.
Cosa sappiamo dell’uomo gambizzato a Spinaceto (Roma) e poi portato in ospedale
Come accaduto già in passato in altre zone di Roma, anche nel caso del 33enne (A. C., con precedenti per rapina) gli inquirenti sospettano che la ferita d’arma da fuoco che gli ha distrutto le ossa all’altezza della tibia sia per qualche regolamento di conti. L’uomo ha riportato fratture multiple a causa del colpo ricevuto.
Al momento, però, l’uomo non ha voluto dare informazioni: dopo l’operazione d’urgenza al quale l’hanno sottoposto i medici del Sant’Eugenio ha avuto successo, ma il 33enne non ha raccontato né dove è stato gambizzato, né quando né com’è arrivato in ospedale. Gli inquirenti si sono attivati proprio su segnalazione dei medici dell’ospedale.
Un punto oscuro della vicenda è rappresentato infatti dall’arrivo dell’uomo in ospedale: le condizioni della gamba non gli avrebbero permesso di camminare fino al pronto soccorso ed è quindi logico pensare che sia stato accompagnato. Considerato però il silenzio di A. C. su questo ed altri dettagli, gli inquirenti hanno deciso di analizzare le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Sant’Eugenio. La speranza è di scoprire se e come qualcuno abbia accompagnato il 33enne in ospedale.
Gli inquirenti continuano ad indagare e sospettano che l’aggressione armata sia avvenuta tra l’Eur e Spinaceto.