Tre pareggi e tre sconfitte, inizio di stagione negativo per l’Udinese che ha già messo in una posizione scomoda il mister Andrea Sottil. La squadra friuliana ha perso la solidità difensiva delle passate stagioni così come la capacità di trovare la porta avversaria, le uniche due reti sono arrivate grazie a Lazar Samardzic. Problemi che stanno facendo riflettere la proprietà friuliana anche su un possibile cambio alla guida tecnica che per il momento però è scongiurato. La certezza è che i giocatori da domani saranno in ritiro per preparare al meglio la gara di domenica contro il Genoa. Ad annunciarlo è stato il Responsabile dell’Area Tecnica dell’Udinese, Federico Balzaretti, che si è anche scagliato contro l’arbitro Gianluca Manganiello e il var Di Martino per il calcio di rigore su Kvaratskhelia che ha spianato la strada alla vittoria del Napoli per 4-1.
La rabbia di Balzaretti
Il dirigente bianconero Balzaretti è voluto intervenire ai microfoni ufficiali del club per mostrare il disappunto della società dopo il torto subito. In questione c’è il contatto, o presunto tale, fra Ebosele e Kvaratskhelia con Manganiello della sezione di Pinerolo che ha lasciato giocare prima di essere richiamato al var dall’arbitro Di Martino. Una breve on field review e il fischietto piemontese ha cambiato la propria decisione di campo e assegnato un calcio di rigore a favore del Napoli. Dal dischetto Zielinski ha spiazzato Silvestri avviando la goleada dei campioni d’Italia fino al 4-1 finale.
Quello di ieri è stato un episodio importante sullo 0-0, si tratta di un rigorino, perché quello che manca in questo momento è l’uniformità di giudizio. Ieri l’arbitro era a tre metri, ha valutato l’entità del contatto e non c’era motivo che il VAR lo richiamasse. Facciamo riunioni in cui ci spiegano le procedure, ma quello di ieri non è un protocollo corretto.
Se valuti il contatto regolare bisogna dare valore alla sensibilità dell’arbitro in campo, e noi questo lo abbiamo chiesto e lo chiediamo sempre, altrimenti anche la spinta su Festy Ebosele contro la Fiorentina sarebbe stata rigore se rivista al VAR. Credo che l’arbitro di campo abbia la sensibilità più giusta, il VAR dovrebbe intervenire solo quando strettamente necessario
Sottil a rischio?
Tre punti in classifica ottenuti con tre pareggi e altrettante sconfitte, appena due reti segnate e dieci gol subiti. Numeri che valgono il penultimo posto in classifica in coabitazione con Empoli e Salernitana. Una situazione che sta cominciando a scaldare la panchina di Andrea Sottil, il tecnico non è a rischio ma sono attesi a breve dei risultati. Già domenica alle 15 diventa un appuntamento fondamentale quando al Friuli arriverà il Genoa di Alberto Gilardino. Per preparare al meglio la partita contro i liguri, il club bianconero ha imposto il ritiro a partire da domani.
Una vittoria per riportare il giusto clima nello spogliatoio e sbloccarsi mentalmente. A mancare principalmente infatti sono i gol degli attaccanti con Thauvin e Lucca ancora a secco. Il francese non ha mai portato numeri incredibili da realizzatore ma è sempre stato un ottimo rifinitore, l’ex punta dell’Ajax invece si sta misurando per la prima volta con la Serie A dimostrando una buona tempra ma ancora grandi difficoltà nella finalizzazione come visto contro la Fiorentina. Un problema noto in casa Udinese dopo l’addio di Beto e con Deuloufeu ancora fermo ai box per l’infortunio al ginocchio.
Serve un’unità ancora più forte, stamattina abbiamo parlato con la squadra e deve emergere la vicinanza tra noi nei momenti di difficoltà. Se ne esce col lavoro, con l’attitudine. Per questo torno a dire che ci deve essere animo in una squadra con giocatori importanti, ma dobbiamo trovare continuità, perché Fiorentina a parte siamo sempre andati a corrente alternata. Da qui la decisione di anticipare il ritiro di un giorno, per cercare di vivere questo momento con il giusto equilibrio e con la carica emotiva importante. Contro il Genoa vogliamo essere protagonisti.
Domenica ci sarà una partita molto importante. Usciamo ridimensionati dalla prestazione contro la Fiorentina contro un Napoli forte, ma noi siamo mancati soprattutto nella cattiveria e nell’animo che deve contraddistinguerci. Abbiamo la fortuna di giocare presto contro il Genoa in casa, ci aspettiamo una reazione dal punto di vista temperamentale perché dovrebbe essere il nostro marchio di fabbrica