Dalla serata di martedì in poi, la bufera che ha coinvolto il Napoli e Osimhen ha catalizzato tutta l’attenzione, soprattutto quella del popolo partenopeo. Ieri la squadra di Garcia era chiamata a una reazione forte contro l’Udinese e l’ha avuta, vincendo 4 a 1 e Victor è sceso regolarmente in campo dando il suo contributo nonostante il caos. La rottura con la società rischia di essere definitiva e c’è già chi ipotizza la sua cessione, nel prossimo mercato invernale, magari con destinazione Arabia Saudita. Per commentare questa possibilità e i possibili risvolti nel caso Osimhen, Claudio Anellucci, agente ed esperto di mercato, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Caso Osimhen, Anellucci a Tag24
Claudio Anellucci con il Napoli ci ha lavorato più volte, la trattativa più importante però resta quella grazie alla quale sotto l’ombra del Vesuvio aveva portato Edinson Cavani. Conosce bene l’ambiente, è un esperto di mercato e sa cosa vuol dire lavorare con il presidente De Laurentiis. Il patron azzurro, dopo una stagione straordinaria coronata dalla vittoria dello scudetto, adesso è alle prese con non poche difficoltà. La vittoria di ieri contro l’Udinese potrebbe rappresentare una svolta, o almeno è quello che si augurano i tifosi. Ma i risultati non sono più l’unico problema. A Napoli è infatti esploso il caso Osimhen e Anellucci è intervenuto in esclusiva a Tag24 per svelare quali potrebbero essere i possibili scenari in ottica di mercato.
“È uno strappo davvero molto difficile da ricucire – ha esordito l’agente – e ne va anche della serenità del gruppo. Ieri sera ha fatto bene, ma l’Udinese non è un banco di prova attendibile perché penso che sia una delle candidate alla retrocessione quest’anno. Al di là del problema del singolo, comunque, mi sembra che in questo caso ci sia proprio un problema di gestione del gruppo. Non si può passare da Spalletti a Garcia e penso che la situazione sia molto più complicata di ciò che è emerso”.
Osimhen e il mercato
In estate, pur di trattenerlo, il Napoli aveva rifiutato un’offerta mostre da parte dell’Arabia Saudita e aveva iniziato a trattare il rinnovo di contratto con l’entourage del calciatore. I dialoghi però ora si sono bruscamente interrotti ed è davvero difficile pensare che possano riprendere, almeno per ora. Più facile invece che Victor possa decidere di lasciare il club partenopeo già a gennaio.
“A gennaio? Mi aspettavo che andasse via a giugno scorso e invece si è voluta forzare la mano, ma penso che il ragazzo non sia sereno. La prestazione di ieri non fa testo. Quel che mi preoccupa è l’atteggiamento assunto anche nei confronti dei compagni – ha aggiunto Anellucci – si è visto ieri nel video e non è stato il massimo della cortesia e della carineria. Queste cose vanno chiuse nello spogliatoio e devono risolverle tra di loro, solo così possono dare una svolta alla stagione, altrimenti poi sarà visibile anche in campo”.
Il rinnovo di contratto
Difficile dunque pensare che il caso Osimhen, secondo Anellucci, possa rientrare. “Non conosco esattamente come stanno le cose all’interno della società – ha spiegato l’esperto di mercato – e non voglio dare giudizi. Calenda è un ottimo professionista, sa quello che fa e penso che se avessero voluto firmare il rinnovo lo avrebbero già fatto dopo i tanti colloqui di questa estate. Osimhen ha vinto lo scudetto e ha fatto una grandissima annata, ma per quel che mi riguarda per gli attaccanti la consacrazione deve arrivare nella stagione successiva. È un bomber, non ci piove, e al netto di qualche infortunio di troppo, tra pali, rigori sbagliati e pali, i numeri stanno sempre dalla sua parte”.
“Per quel che riguarda il contratto – ha poi continuato – qualunque club non può pensare di inserire una clausola a tre cifre e poi non dare uno stipendio che ne preveda due al calciatore. Deve esserci equilibrio, sennò non regge. Una clausola top equivale sempre a uno stipendio top e non so se De Laurentiis abbia mai offerto 10 milioni a Victor. Conosco la situazione del Napoli, ci ho lavorato e so bene che ci sono dei parametri. Poi magari, visto il miracolo fatto in questi anni, De Laurentiis può decidere di alzare l’asticella, ma arrivati a questo punto mi sembra molto difficile”.
Il futuro in Arabia Saudita?
Osimhen per ora non dovrà far altro che continuare a giocare e dimostrare sul campo tutto il suo valore. È l’unico modo che ha per continuare ad essere appetibile anche sul mercato.
“A gennaio probabilmente potrebbe andare solo in Arabia Saudita, anche se è giovane. Dipende da quello che vuole fare nella sua carriera e rischia di trovarsi di fronte a un bivio. Ci sarà da capire se vuole giocarsi la Champions e magari puntare a diventare uno dei calciatori più forti del mondo con un top club, o inseguire i soldi. Chi sceglie il campionato saudita lo fa solo ed esclusivamente per un aspetto economico. E vi assicuro che ci sono già calciatori che non sono contentissimi, nonostante abbiano appena iniziato, e si stanno pentendo della scelta fatta” ha concluso Anellucci.