Sta montando sempre di più la polemica riguardo ai corsi motivazionali per affrontare la vita con positività, offerti da Nikita Pelizon, vincitrice del Grande Fratello Vip scorso.
Molti si chiedono se chiunque possa diventare un coach motivazionale senza la necessità di avere titoli o formazioni specifiche.
Cerchiamo di rispondere a questa domanda e comprendiamo quale percorso bisogna intraprendere per diventare un coach motivazionale.
In cosa consiste la polemica che sta riguardando Nikita Pelizon e i suoi corsi motivazionali
Nikita Pelizon, vincitrice dello scorso Grande Fratello Vip, ultimamente sta vendendo alcuni corsi motivazionali online, per affrontare la vita con positività.
Il prezzo è di 457 euro, rateizzabile anche in rate da 30 euro, per chi vuole acquistare il pacchetto Vip. Altrimenti ci si dovrebbe accontentare del pacchetto base a 247 euro.
Il corso si chiama Hunika Way, ed è un concentrato di lezioni ed esercizi, che la Pelizon dice di aver ideato personalmente per i suoi followers.
La polemica riguarda sia il fatto che Nikita non abbia i titoli per diventare un coach (non è laureata in psicologia, per esempio), sia il prezzo, considerato eccessivo.
Molti si chiedono se non ci sia un vero e proprio pericolo, in merito. Molte ragazzine, per esempio, potrebbero rivolgersi a Nikita piuttosto che ad uno specialista del quale avrebbero bisogno. Che conseguenze avrebbe questa scelta?
Nikita si è giustificata dicendo: “Dato che mi chiedete sempre come faccio a essere così sorridente se un tempo vivevo con la depressione a braccetto“.
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Quali titoli bisogna avere per diventare un coach motivazionale?
Entrare nel mondo del coaching motivazionale è un percorso aperto a chiunque, poiché il titolo di coach motivazionale o mentale non è protetto dalla legge.
Nonostante questo, è fondamentale comprendere che, se desideri avere successo come libero professionista in questo campo, è consigliabile che tu ti sottoponga a un’adeguata formazione.
L’esperienza e la competenza sono fattori chiave per offrire un servizio di qualità ai clienti. Inoltre, se miri a una posizione permanente, come ad esempio presso istituti di consulenza privati, avere una formazione psicologica o un’istruzione correlata.
I percorsi di studio utili sarebbero: psicologica, scienze della formazione, master, corsi, seminari.
La fiducia in se stessi, l’ambizione e l’empatia sono qualità essenziali per avere successo come coach motivazionale. E non dimenticare che diventare un coach motivazionale è anche un viaggio di scoperta personale, poiché imparerai tecniche che possono essere applicate anche a te stesso, aprendo nuove prospettive nella tua vita.
Se vuoi diventare coach motivazionale senza formazione, i clienti prima o poi si accorgeranno della mancanza delle competenze.
Ci sono ulteriori motivi a favore di un’adeguata formazione per i coach. Le aziende che intendono collaborare con i coach motivazionali, ad esempio nell’ambito dello sviluppo del personale, selezionano con cura questi professionisti.
Preferiscono coach che abbiano seguito una formazione completa, che abbiano ottenuto un certificato e che continuino a perfezionarsi con formazioni regolari. Inoltre, è essenziale essere in grado di fornire referenze e dimostrare competenza nel proprio settore.
Come affermava Galileo Galilei, “Non puoi insegnare nulla a una persona. Puoi solo aiutarla a scoprire ciò che è già dentro di sé.”
In conclusione, è vero che non è necessario un titolo per diventare un coach motivazionale, ma sarebbe meglio averlo.