Momenti di paura, questa mattina in Spagna, a Jerez de la Frontera, dove un 14enne ha aggredito alcuni studenti e insegnanti della sua scuola, ferendone cinque. Il ragazzo è stato arrestato dalle forze dell’ordine.

Spagna, 14enne accoltella 5 persone nella scuola ‘Elena Garcia Armada’ di Jerez de la Frontera, si indaga per risalire al movente

Le stragi nei licei e nelle scuole sono un fenomeno tristemente tipico degli Stati Uniti degli ultimi anni, se non decenni. Lo ricordano episodi che si ripetono ormai periodicamente, come la sparatoria a Richmond, durante la consegna dei diplomi, o quella alla scuola elementare di Nashville di qualche mese fa. Un fenomeno alimentato dalla diffusione – per molti fuori controllo – delle armi da fuoco in quel territorio.

Tuttavia, questi fatti sono anche, probabilmente, un segnale dell’aggressività e della violenza sempre più diffuse nella società occidentale in generale e la dimostrazione sembra venire da quanto accaduto oggi, 28 settembre 2023, in Spagna a Jerez de la Frontera. Nella scuola pubblica ‘Elena Garcia Armada’, infatti, un ragazzo di appena 14 anni è arrivato armato con due coltelli con i quali ha aggredito alcuni suoi compagni di classe e insegnanti.

Prima di essere fermato e arrestato, il ragazzo è riuscito a pugnalare cinque persone, tre docenti e due studenti, con ferite descritte dal personale sanitario “di gravità variabile“.

La ricostruzione della compagna di scuola a ‘El Pais’

Una compagna di classe del ragazzo ha raccontato a ‘El Pais’ la dinamica dei fatti.

Dalla sua ricostruzione emerge come il giovane, dopo essere entrato in classe nell’istituto del quartiere di San José Obrero, avrebbe estratto i due coltelli dal suo zaino, aggredendo alle spalle un altro studente urlandogli: “Ti uccido!
A quel punto, gli altri studenti, presi dal panico, sarebbero fuggiti dall’aula, mentre la professoressa che era con loro avrebbe provato a far ragionare l’aggressore, finendo ferita a un occhio. Il 14enne si sarebbe, poi, recato in un’altra classe della scuola, dove ha ferito un altro professore.

La ragazza non avanza ipotesi sul motivo che possa averlo spinto a un simile gesto – ragioni che sono al momento al vaglio degli inquirenti – ma precisa come il giovane fosse un bravo studente ma molto isolato, venendo preso costantemente in giro dai propri compagni.