A prendere la parola riguardo alle ricorrenti scosse che stanno attanagliando la zona Campi Flegrei, area ad ovest di Napoli, è Carlo Doglioni, il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Invg):

“La nostra preoccupazione è legata sia alla sismicità sia al fatto che queste temperature in particolari località potrebbero dare origine a piccole esplosioni freatiche che non sono eruzioni di magma, ma è acqua che in questo stadio super critico può dare delle esplosioni”

Napoli, situazione a Campi Flegrei: “L’evoluzione può essere dirompente”

Doglioni è stato coinvolto in un’audizione alla Camera e ha proseguito la propria disamina sulla situazione attuale:

“Considerato che negli ultimi mesi la sismicità non fa altro che aumentare, in questo momento non vediamo la fine. Può darsi che arrivi rapidamente come può darsi che invece l’evoluzione possa essere ancora più dirompente”

L’esperto tende a sottolineare il fatto che i Campi Flegrei siano un vulcano attivo, ragion per cui al momento non c’è motivo di attendersi uno spegnimento. Sono piuttosto ipotizzabili due sviluppi opposti:

“Lo scenario meno critico è quello di una situazione analoga alla crisi del 1982-84, durata due anni e poi si è fermata. Lo scenario più critico è un’eruzione come quella del Monte Nuovo del 1538.”

Ad oggi resta però impossibile fare supposizioni certe ed il presidente dell’Ingv precisa come l’unica strada da percorrere sia un monitoraggio costante di quanto accade, giorno per giorno.

Napoli, diverse scosse avvertite ai Campi Flegrei: l’ultima magnitudo 4.2

È ormai da inizio settembre che l’intera area del capoluogo campano registra scosse di terremoto, la prima di intensità 3.8 e risalgono al 7 settembre. Non si sono registrati danni o feriti e le aree da cui sono giunte maggiori segnalazioni sono state il Vomero e Chiaia. Un nuovo terremoto ha colpito le stesse zone il 27 settembre, questa volta con un’intensità di 4.2. Anche in questo caso nessun danno a cose o persone, soltanto molta paura e diversi disagi nella circolazione del trasporto pubblico, così come accaduto ad inizio mese.