Francesco Bagnaia vuole invertire la rotta dopo gli ultimi appuntamenti non esattamente positivi per la sua Ducati: il GP del Giappone sembra essere l’occasione perfetta. A Motegi non sono più ammessi errori, considerato che ora Jorge Martin è in odore di sorpasso.
Con la caduta del GP d’India infatti sono solo 13 i punti che separano il primatista azzurro dall’inseguitore spagnolo.
Il piemontese ha così raccontato i problemi delle ultime uscite.
Credo che la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta. Abbiamo parlato nelle ultime ore con il team e abbiamo convenuto che dobbiamo ritrovare il giusto feeling in frenata. Io sono convinto fermamente che ce la faremo. Cos’ho perso in quel frangente? Freno allo stesso modo di sempre, ma non fermo la moto, quindi è tutto piuttosto difficile. Non è una cosa che mi capitava in precedenza. Quando sono caduto in India mi sono riallineato all’anteriore ma sono finito comunque al tappeto. Ci stiamo lavorando e sono certo che già dalla FP1 saremo a posto. Ho analizzato ogni staccata delle ultime 3 gare per capire il problema. L’unica cosa che abbiamo notato è che al posteriore la gomma derapasse maggiormente. Abbiamo lavorato su questo aspetto e pensiamo di averlo risolto
Bagnaia: da +66 a +13 su Martin, cosa cambia nella mente di Pecco
Negli ultimi fine settimana il distacco di Bagnaia su Martin si è ridotto molto causa infortuni e cadute, ma Pecco rimane lucido.
Onestamente negli ultimi tre weekend di gara ho avuto anche un pizzico di sfortuna, iniziando dalla caduta di Barcellona. Poi, com’è ben noto, a Misano non ero al meglio dal punto di vista fisico e ho perso altri punti, mentre in India è stato uno dei weekend più complicati in assoluto. Domenica, però, ero competitivo, ero davanti a Jorge e stavo guadagnando di nuovo punti. Poi è arrivata la caduta. Ho perso parte del vantaggio, ma nelle difficoltà abbiamo sempre dato il meglio. Un anno fa rincorrevo Quartararo, ora sono io la preda. Mancano ancora 14 gare complessive e non sento di avere pressione addosso. Se tutto è a posto posso lottare per vittoria o podio ed è fondamentale. Non ripenso a quanto accaduto. So cos’è successo ma sono anche consapevole che siamo forti
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