Concorso garante privacy 2023: il Garante per la protezione dei dati personali, noto anche come ‘Garante Privacy’, ha annunciato il concorso per l’anno 2023 finalizzato al reclutamento di funzionari amministrativi per coprire 16 posizioni di lavoro presso l’Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali (GPDP).
Questo concorso è aperto a laureati con esperienza che aspirano a ricoprire il ruolo di Funzionari presso l’Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali.
Le candidature devono essere presentate entro la scadenza del 27 ottobre 2023.
Concorso garante privacy 2023, requisiti
Per partecipare al concorso per 16 Funzionari del Garante Protezione Dati Personali 2023, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti generali:
- Avere compiuto almeno diciotto anni di età.
- Possedere la cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione europea, con equiparazione per gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana.
- Godere dei diritti civili e politici, anche nel proprio Stato di appartenenza o provenienza per i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea diversi dall’Italia.
- Avere idoneità fisica per l’impiego.
- Dimostrare una conoscenza approfondita della lingua inglese.
- Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo.
- Non essere stati destituiti, dispensati, decaduti o licenziati da una Pubblica Amministrazione o da autorità amministrative indipendenti.
- Non avere condanne penali con sentenza passata in giudicato né procedimenti penali o amministrativi in corso. In caso contrario, è necessario fornire dettagli sulle condanne e i procedimenti in corso, inclusa la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria competente.
- Avere una posizione regolare nei confronti del servizio di leva, per i cittadini soggetti a tale obbligo.
Inoltre, è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- Diploma di laurea (vecchio ordinamento) con votazione non inferiore a 100/110 in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, o titolo di laurea equipollente, anche nelle corrispondenti lauree specialistiche (LS) o magistrali (LM) del nuovo ordinamento, come specificato dalla tabella allegata al decreto ministeriale del 9 luglio 2009.
- Titolo di studio equivalente ottenuto all’estero e riconosciuto come equipollente alle predette lauree in base alla legislazione italiana.
Oltre al titolo di studio, i candidati devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
- Aver acquisito esperienza biennale nell’ambito della protezione dei dati personali negli ultimi cinque anni in una delle seguenti aree:
- Ricerca e studio in istituzioni di ricerca, università o enti di rilievo nazionale, comunitario o internazionale.
- Carriera dirigenziale in enti, istituzioni, aziende di rilevanza nazionale, comunitaria o internazionale, o in pubbliche amministrazioni con competenze in materia di protezione dei dati personali.
- Attività professionale presso studi legali o commerciali, come libero professionista abilitato, con documentazione comprovante le attività svolte.
- Aver prestato servizio come funzionario presso il Garante Privacy per almeno un anno, anche con contratto a tempo determinato, o in posizione di comando, collocamento fuori ruolo, aspettativa o con rapporto di collaborazione continuativa e coordinata.
- Aver prestato servizio presso il Garante nell’area operativa per almeno tre anni.
Inoltre, ci sono riserve per alcuni posti:
- 2 posti riservati alle categorie protette.
- Il 30% dei posti riservato al personale di ruolo del Garante della Privacy e al personale titolare di contratto a tempo determinato presso il Garante, con almeno tre anni di servizio alla data di pubblicazione del bando.
I posti riservati saranno assegnati agli altri candidati in base all’ordine di merito, se non coperti dai candidati specificamente riservati.
Modalità di selezione
In base al numero di candidature ricevute, il Garante per la protezione dei dati personali (GPDP) si riserva la possibilità di condurre una prova preselettiva.
Il processo di selezione per i candidati aspiranti funzionari comprende la valutazione dei titoli e tre prove d’esame, suddivise come segue:
- Valutazione dei titoli: Questa fase può assegnare un massimo di 10 punti.
- Prove scritte: Le prove scritte possono fornire fino a un massimo di 30 punti.
- Prova orale: La prova orale può contribuire fino a un massimo di 30 punti.
Eventuale Prova Preselettiva
In caso di numerosi candidati, potrebbe essere condotta una prova preselettiva consistente in 60 quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto delle prove scritte. Questa prova avrà una durata massima di 60 minuti, e non saranno pubblicati quesiti in anticipo.
Prove Scritte
La prima prova scritta richiede la stesura di un elaborato su una o più delle seguenti materie:
- Diritto costituzionale
- Diritto amministrativo
- Diritto civile
- Diritto penale
- Diritto dell’Unione Europea
La seconda prova scritta riguarderà:
- Disciplina in materia di protezione dei dati personali
- Ordinamento del Garante per la protezione dei dati personali
Per accedere alla prova orale, i candidati devono ottenere un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta.
Valutazione dei Titoli
La valutazione dei titoli avviene dopo le prove scritte e prima della correzione degli elaborati. Per ulteriori dettagli sui tipi di titoli valutabili e sui punteggi massimi attribuibili, consultare il bando.
Prova Orale
La prova orale coprirà la discussione delle prove scritte, esperienze di studio e lavoro, pubblicazioni del candidato, oltre alle seguenti materie:
- Diritto costituzionale
- Diritto civile e elementi di diritto processuale civile
- Diritto del lavoro
- Diritto amministrativo
- Contabilità pubblica
- Diritto dell’Unione europea
- Diritto penale ed elementi di procedura penale
- Disciplina in materia di dati personali
- Elementi di informatica, utilizzo di internet e della posta elettronica, conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più comuni
Durante la prova orale, verrà anche valutata la conoscenza della lingua inglese a un livello minimo di competenza B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER). La prova consisterà nella lettura e nel commento di un brano, nonché in una conversazione, anche di natura giuridica e tecnica, legata alla protezione dei dati personali.
La prova orale sarà considerata superata dai candidati che otterranno una votazione di almeno 21/30.
Come fare domanda?
La scadenza per la presentazione delle domande per partecipare al concorso del Garante della Privacy è fissata per il 27 ottobre 2023.
Le domande devono essere inviate esclusivamente in formato telematico attraverso il portale inPA. Per procedere, i candidati dovranno seguire il link disponibile su questa pagina, effettuare l’autenticazione utilizzando SPID / CIE / CNS / eIDAS e compilare il modulo di candidatura sul Portale inPA. Prima di ciò, è necessario registrarsi nel sistema.
Per agevolare il processo di registrazione e candidatura, consigliamo vivamente ai concorrenti di consultare la guida su come iscriversi al portale inPA e partecipare al concorso.
Per partecipare alla selezione, è fondamentale che i candidati dispongano di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale. Il Garante utilizzerà questo mezzo per ogni comunicazione, garantendo così l’efficacia e la trasparenza nella ricezione degli atti da parte dei candidati.