La Disability Card, nota anche come Carta Europea della Disabilità, è un importante supporto per le persone con disabilità, fungendo da chiave d’accesso a una varietà di servizi e vantaggi, non solo in Italia ma anche in tutta l’Unione Europea. Andiamo a vedere quali sono le nuove agevolazioni e convenzioni previste e alcune informazioni utili sui beneficiari e su chi può fare domanda per ottenerla.

Cos’è la Disability Card e a che serve

La Disability Card è progettata per semplificare la vita quotidiana delle persone con disabilità, eliminando la necessità di portare documentazione aggiuntiva. Tra i vantaggi principali, si annoverano l’accesso gratuito o scontato a trasporti pubblici, eventi culturali e servizi di tempo libero.

Un elemento cruciale della Disability Card è la sua validità in diversi Paesi dell’UE, facilitando la mobilità e l’integrazione delle persone con disabilità nella società e nella cultura delle comunità europee.

L’implementazione della Card è frutto della collaborazione tra diverse organizzazioni, come FISH e FAND, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle persone con disabilità.

La Card mira a eliminare la necessità di certificazioni cartacee, portando semplificazione e digitalizzazione nella vita delle persone con disabilità, in linea con la Strategia UE sui diritti dei disabili 2021-2030.

Disability Card 2023: aggiornamenti e proposte

Nel 2023, sono state avanzate importanti proposte per rafforzare ulteriormente la Disability Card. Il 6 settembre, è stata presentata una proposta legislativa mirata a rendere la Card valida e utilizzabile in tutti i 27 Stati membri. La proposta di estendere la validità della Card in tutta l’UE si basa sui principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che l’Unione ha ratificato.

Per massimizzare l’accessibilità, è stata proposta l’opzione di rilasciare la Card sia in formato fisico che digitale, a seconda delle esigenze dell’individuo.

Come richiedere la Disability Card: requisiti e beneficiari

La Disability Card è destinata a una vasta gamma di cittadini che versano in condizioni di disabilità, sia essa media, grave o di non autosufficienza. Tra i potenziali beneficiari troviamo invalidi civili minorenni e maggiorenni con un grado di invalidità pari o superiore al 67%, individui con handicap grave secondo la Legge 104, ciechi e sordi civili, e persone inabili o con menomazioni dell’integrità psicofisica. Anche i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra possono accedere a questa carta.

L’Inps gestisce la Disability Card in Italia, con procedure di richiesta semplificate attraverso il portale online, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS.

La circolare Inps n. 46 del 1° aprile 2022 fornisce le linee guida su come richiedere la Card, delineando i criteri e le procedure da seguire.

Il processo di richiesta della Disability Card prevede la presentazione di una domanda all’Inps, accompagnata dalla documentazione che attesti l’appartenenza alle categorie aventi diritto. Coloro che sono in possesso di verbali cartacei antecedenti al 2010 o di sentenze che attestano lo stato di invalidità, devono dichiarare sotto la propria responsabilità di essere in possesso dei requisiti previsti per il rilascio della Carta.

Inoltre, durante la procedura di richiesta, oltre ai vari documenti, si dovrà allegare anche una fotografia in formato tessera. L’Inps ha introdotto semplificazioni nella procedura, permettendo, ad esempio, una maggiore flessibilità nel caricamento della fotografia.

Dopo aver verificato la documentazione e i requisiti, l’Inps procederà all’emissione della Disability Card. La carta verrà poi spedita all’indirizzo fornito dal richiedente, con una tempistica prevista di circa 60 giorni dalla presentazione della domanda.

Agevolazioni e convenzioni per i titolari della Carta Europea della Disabilità

I titolari di Disability Card possono usufruire di una serie di convenzioni stipulate da vari enti e organizzazioni. Queste convenzioni offrono sconti, esenzioni e altri vantaggi, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone disabili. Tra gli enti che hanno stipulato convenzioni troviamo l’Associazione Bancaria Italiana, Promo Turismo Friuli Venezia Giulia, diversi comuni italiani e fondazioni culturali come la Fondazione MAXXI e la Fondazione Brescia Musei.

Recentemente, sono state introdotte nuove convenzioni, che si aggiungono a quelle già esistenti, per ampliare ulteriormente i benefici disponibili per i titolari di Disability Card. Alcuni dei nuovi partner includono il Ministero della Cultura, Grimaldi Lines, Musei Civici di Venezia e Comuni di diverse regioni italiane, offrendo una varietà di opportunità e servizi accessibili.

Carta Europea della Disabilità per i Minori

Per i minori con disabilità, la domanda per la la Carta Europea della Disabilità deve essere presentata da chi esercita la responsabilità genitoriale, il tutore o l’amministratore di sostegno, utilizzando le credenziali di identità digitale del minore. Nel caso di minori in affidamento familiare, la richiesta può essere effettuata dagli affidatari per la durata della permanenza dei minori in famiglia.

Validità della Disability Card: quanto dura

La Disability Card è un documento fondamentale per chi vive con una disabilità, offrendo una varietà di vantaggi e facilitazioni. Una volta ottenuta, la carta ha una validità massima di dieci anni. Tuttavia, è fondamentale che il titolare mantenga i requisiti necessari, altrimenti, la card potrebbe perdere la sua validità prima del termine previsto.

Cosa fare in caso di smarrimento o furto

Se la Disability Card viene persa o rubata, è possibile fare una nuova richiesta online all’Inps. Questa operazione comporterà l’annullamento della card precedente. È fondamentale, in questi casi, allegare una copia della denuncia effettuata alle autorità competenti.

Livelli di accesso e sicurezza

La Disability Card offre diversi livelli di accesso ai servizi, a seconda delle necessità del titolare e delle convenzioni in atto. L’accesso di secondo livello, ad esempio, richiede la presenza del titolare e l’inserimento di un codice OTP, garantendo maggiore sicurezza durante la fruizione dei servizi.