Proroga bonus sociale e incentivo extra per sostituire il bonus riscaldamento. Il Consiglio dei ministri ha varato il nuovo pacchetto “energia”, rinnovando il bonus sociale con l’aggiunta di un contributo extra per 4 milioni di famiglie in crisi economica, già destinatarie del beneficio sociale luce e gas. Il bonus bollette è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 e andrà a supportare le famiglie con un reddito certificato ISEE non superiore a 15.000 euro. Per le famiglie con almeno quattro figli, il tetto ISEE si sposta a 30.000 euro. Si tratta della possibilità di ricevere un sconto in fattura. È importante sottolineare che questa tipologia di intervento rappresenta un risparmio di soldi per le famiglie che vedono le bollette ridotte grazie allo sconto del bonus sociale.
Nella nota ufficializzata del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si legge che la misura, che sarà nuovamente prorogata, è potenziata di 300 milioni di euro, nell’ultimo trimestre dell’anno, in base al numero di componenti del nucleo familiare. Vediamo insieme le caratteristiche principali della proroga del bonus bollette, ma sopratutto quanto si risparmia sulla luce e per quanto tempo.
Proroga bonus sociale e incentivo extra per sostituire il bonus riscaldamento
Come riportato nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri numero 51, è stato stato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. Nello specifico, il comunicato recita:
“Si prorogano anche per il 4° trimestre 2023, fino al 31 dicembre 2023:
- la riduzione delle bollette dell’energia elettrica e del gas a favore dei nuclei familiari economicamente più disagiati (con ISEE fino a 15 mila euro o fino a 30 mila euro se con 4 figli) o con componenti in condizioni di salute gravi, in modo tale che i livelli obiettivo di riduzione della spesa siano pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata;
- l’azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale;
- la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali e per le forniture di servizi di teleriscaldamento e per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano”.
In sostanza, il governo italiano è intervenuto per rinnovare il bonus bollette fino al 31 dicembre 2023, a cui si include l’introduzione di uno sconto extra dell’importo di circa 70 euro con possibilità di importi maggiori per le famiglie numerose.
Da quando parte il bonus bollette 2023?
I bonus sociali luce, gas e acqua per disagio economico sono stati introdotti in via automatica dal 1° gennaio 2021. Attualmente sono distribuiti in modalità automatica senza domanda, l’accesso al beneficio è condizionato dalla presenza di diversi requisiti, tra cui:
- indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro;
- indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro per un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico;
- titolare Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Per il 2023, per quanto riguarda i bonus sociali elettrico e gas il reddito certificato ISEE è stato elevato da 15.000 euro a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.
Per il quarto trimestre 2023, il governo è intervenuto sui termini di scadenza del bonus sociale rinnovando lo sconto in fattura luce e gas fino al 31 dicembre 2023. Peraltro, vegono azzerati anche gli oneri di sistema per il gas, mentre sulla somministrazione del mentano viene prevista una rimodulazione in ribasso dell’IVA al 5%.
L’incentivo extra sostituisce il bonus riscaldamento
Il governo italiano, nel promuovere la tranche di aiuti per le famiglie in difficoltà economica, ha potenziato gli sconti in bolletta, agganciando a essi un contributo extra diretto alla copertura delle spese di riscaldamento. Si tratta di un beneficio distribuito per le famiglie già beneficiarie del bonus bollette.
Per garantire la distribuzione dei bonus sociale, sono state stanziate risorse pari a 300 milioni di euro a copertura dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.
L’incentivo extra avrà un ruolo determinate con una natura straordinaria. La principale caratteristica di quest’ultima misura riguarda l’aspetto progressivo. Infatti, l’importo del beneficio spettante non è uguale per tutte le famiglie, ma aumenterà in considerazione del numero dei membri familiari e correlati al bonus bollette.
La media del valore dell’incentivo extra per il riscaldamento supera i 70 euro per famiglia. Tuttavia, sarà l’ARERA a individuare l’importo esatto da distribuire alle famiglie. Infine, non sarà attivato il famoso bonus riscaldamento che è stato sostituito dall’incentivo extra.