Elias è la nuova tempesta che i sta abbattendo questi giorni in Grecia. All’inizio del mese di settembre 2023 il paese era già stato colpito da un’altra calamità naturale legata al maltempo, Daniel. Continuano le frane e le inondazioni.
Grecia, il maltempo non si ferma: dopo Daniel arriva la tempesta Elias
Nella prima parte di settembre 2023 la Grecia è stata colpita dal maltempo con l’arrivo di Daniel, un ciclone che ha causato catastrofiche alluvioni. Il maltempo non si ferma nel paese che in questi giorni ha visto l’imminenza di un’altra calamità naturale, la tempesta Elias che sta già portando frane e alluvioni nelle zone già in ginocchio per il maltempo.
La Grecia è ancora teatro di alluvioni che stanno generando danni molto gravi. Le zone più colpite sono quelle centrali e a sud del paese. L’agenzia di stampa nazionale greca AMNA ha riferito che ieri pomeriggio agli abitanti della città di Volos è stato consigliato di restare in casa in seguito alle inondazioni causate dalle forti piogge. Le autorità hanno allertato i residenti dei centri abitati vicino alle città di Larissa, Karditsa e Lamia: bisogna prepararsi a possibili evacuazioni per colpa dell’innalzamento delle acque del fiume vicino.
La tempesta Elias è iniziata martedì e fino alla serata di ieri 27 settembre 2023, i vigili del fuoco hanno comunicato di aver ricevuto oltre diecimila richieste di soccorso nella regione della Tessaglia, 125 sull’isola di Eubea e 70 nella regione dell’Attica.
A Evia i disastri aumentano: la strada principale dell’isola, che collega nord e sud, è bloccata da una frana. Diverse zone abitate non hanno corrente elettrica e acqua.
I danni causati dal ciclone Daniel
Il cioclone Daniel all’inizio del mese di settembre di quest’anno si è abbattuto sulla Grecia provocando una gigantesca alluvione che ha causato morti e disastri in molte aree della nazione. La stessa calamità si era poi spostata verso la Libia, provocando una catastrofe climatica come non se ne vedevano da tempo in nord Africa.
I temporali che si sono riversati sulla Grecia hanno scaricato piogge di oltre 200/300 mm in 24 ore, con picchi che hanno superato i 700 mm di acqua. Dopo l’arrivo di queste quantità di precipitazioni ha cominciato ad innestarsi un inevitabile e pericoloso fenomeno erosivo, che ha dato vita a frane e crolli. Le città più colpite sono state Volos, Atene e Salonicco.
Molti fiumi hanno straripato, le strade sono state rese inagibili dalle frane e tantissimi cittadini hanno avuto problemi di blackout con la corrente elettrica nelle loro case.