Oggi a Bruxelles si riunisce il Consiglio Affari Interni, per un dialogo tra i ministri dell’Interno Ue su alcuni temi caldi, a cominciare da quello sui migranti: proprio su quest’ultima questione, Ylva Johansson si dice “ottimista”. La commissaria agli Affari Interni dell’Unione parla dei progressi fatti e di una possibile “intesa sull’ultima tranche del Patto sulla migrazione“.
Come per altri capitoli del Patto all’inizio ci sono state tensioni ma alla fine siamo riusciti a gestire un accordo.
Queste le parole di Johansson ai cronisti prima del confronto tra i ministri. Una volta trovato l’accordo sull’ultima parte del Patto si andrebbe ai triloghi, i negoziati con il Parlamento Ue.
Una riunione che, oltre al dossier migranti e al Memorandum sulla Tunisia, verterà sulla protezione temporanea per gli ucraini e sul contrasto al traffico di droga proveniente dal Sudamerica.
Johansson “ottimista” al Consiglio Affari Interni, sul tavolo anche la situazione Lampedusa
Argomento principe a Bruxelles la “dimensione esterna delle migrazioni“: inevitabile un cenno alla situazione sull’isola di Lampedusa. Quel che appare certo è che l’Unione Europea, come traspare dalle parole del presidente del Ppe Manfred Weber, è di nuovo vittima di una “crisi migratoria“.
Alla luce di questo aspetto, secondo un alto funzionario Ue, i ministri dell’Interno dei Ventisette avranno comunque “molto di cui parlare”. Il primo dei temi in ordine cronologico è quello della droga: se ne è discusso durante una colazione tra i ministri e i colleghi di 14 Paesi latinoamericani.
C’è grande attesa in merito all’ipotesi di “un accordo politico” sul tema-immigrazione. Per l’Italia ci sarà il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a Bruxelles per far valere le ragioni del governo Meloni. Nel frattempo, il ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà a Berlino, con l’obiettivo di appianare gli ultimi contrasti dopo le accuse rivolte dalla Lega ai tedeschi.