E’ stato indetto da Fim, Fiom e Uilm per oggi 28 settembre 2023 uno sciopero della durata di 24 ore alle Acciaierie d’Italia, l’Ex Ilva, a Taranto, in Puglia. Il presidio occupa le portinerie dello stabile.

Sciopero indetto oggi 28 settembre 2023 all’ex Ilva di Taranto

In seguito all’insuccesso portato dall’incontro che si è svolto ieri a Palazzo Chigi, insoddisfacente per i metalmeccanici, i sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno indetto per la giornata di oggi 28 settembre 2023 uno sciopero della durata di 24 ore all’Ex Ilva di Taranto.

La portineria della direzione e la strada antistante principale sono state bloccate questa mattina dai delegati dei sindacati e dai lavoratori. Presenti anche i dipendenti diretti di AdI, quelli delle imprese legate all’indotto e i cassintegrati dell’amministrazione straordinaria di Ilva. Sono previsti altri presidi davanti alle portinerie e agli accessi dello stabilimento da cui entreranno gli invitati allo Steel Commitment 2023, l’incontro commerciale dell’azienda che proprio oggi ospita a Taranto i suoi principali clienti.

Sul posto a mantenere l’ordine durante le proteste è già arrivata la polizia. Il motivo della protesta è da ricollegare alla gestione dello stabile, delle norme di sicurezza e dal fatto che l’azienda – come riportato dal comunicato stampa dei sindacati – “è ormai priva dei requisiti minimi per garantire una vita dignitosa ai lavoratori sugli impianti produttivi, dove l’assenza di manutenzioni ordinarie e straordinarie compromette la stessa salvaguardia delle vite umane che ci lavorano.”