Donald Trump ha tenuto un comizio a Detroit in vista delle elezioni presidenziali USA del 2024. Nel suo discorso, l’ex presidente americano ha nuovamente attaccato Joe Biden e ha promesso agli operai di essere dalla loro parte, contestando le scelte delle tre corporation del settore auto.

Trump a Detroit, nel comizio per le elezioni USA del 2024 nuovo attacco a Joe Biden: “Corrotto e incompetente”

La miglior difesa è l’attacco e Donald Trump sembra determinato ad applicare alla lettera questo vecchio adagio.

Nonostante i processi a suo carico si moltiplichino – l’ultimo riguarda un’accusa di frode per 250 milioni – il tycoon è deciso a non arretrare di un millimetro sulla sua linea per la campagna elettorale in vista delle elezioni che si svolgeranno negli Stati Uniti il prossimo anno. Un atteggiamento, tra l’altro, che sembra dare i suoi frutti, dal momento che i sondaggi recenti lo danno in vantaggio di 9 punti nei confronti del presidente in carica Joe Biden.

Proprio Biden è stato oggetto di un nuovo attacco durante l’ultima uscita pubblica di Trump. L’ex presidente si è recato a Detroit, città-simbolo dell’industria automobilistica americana, sconvolta dallo sciopero dei metalmeccanici, e ha duramente contestato le politiche di Biden riguardanti il settore, colpevoli di favorire la Cina dalla quale la famiglia del presidente prenderebbe dei soldi.

“Joe Biden, il più corrotto e incompetente della storia, è venuto qui a Detroit per quattro volte in cerca di voti e non sapeva neanche cosa stava dicendo. Vuole auto elettriche, il che significherà che migliaia di posti di lavoro spariranno e nel giro di due anni perderete il lavoro”.

La promessa di Trump: “Sono al fianco della working class”

A quel punto, Trump ha proposto la sua ricetta, all’insegna di un esplicito ‘made in USA’.

Io sono al fianco della working class, dei lavoratori dell’auto, e lo sarò sempre. Il futuro dell’auto sarà fatto dall’energia americana, sostenuta dai fornitori americani e costruita dalle mani sapienti degli americani e con alti salari”.

L’obiettivo di Trump è togliere a Biden il sostegno dei sindacati dei lavoratori del comparto automobilistico, che contano milioni di iscritti. Impresa non facile, dal momento che molti analisti hanno evidenziato come il suo comizio si sia svolto in uno stabilimento non sindacalizzato alla periferia di Detroit, e che non fossero presenti i rappresentanti dello United Auto Workers, che conta più di un milione di iscritti e che sembrerebbe voler sostenere Biden.