Bonus psicoterapia 2023: con la pubblicazione del messaggio n. 3356 del 26 settembre 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha dato il via ad un nuovo scorrimento delle graduatorie per quanto riguarda il contributo relativo alle spese che vengono sostenute per le sessioni di psicoterapia.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1 quater, comma 3, del decreto legge n. 228 del 30 dicembre 2021 (c.d. Legge di Bilancio 2022), il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 15 del 25 febbraio 2022.

Bonus psicoterapia 2023: l’INPS dà il via ad un nuovo scorrimento delle graduatorie

Attraverso il precedente messaggio n. 2530 che è stato pubblicato da parte dell’INPS all’interno del proprio sito web ufficiale, d’intesa con il Ministero della Salute, è stata disposta la riapertura del periodo di tempo entro il quale è possibile andare a confermare e ad inserire tutti i dati di fatturazione delle sedute che sono state effettuate da parte degli psicoterapeuti, prenotate ma non confermate entro il 7 giugno 2023.

Nello specifico, tale finestra è stata chiusa il 19 luglio 2023.

Al contempo, l’Istituto ha comunicato anche la riapertura della procedura per gli psicoterapeuti che hanno inserito tutti i dati relativi alle sedute che sono state prenotate e confermate nel periodo compreso tra l’8 giugno 2023 e il 31 agosto 2023.

Tale possibilità, in particolare, è rivolta esclusivamente agli psicoterapeuti con pazienti beneficiari del contributo in oggetto, che hanno la propria residenza o il proprio domicilio all’interno del territori che sono stati colpiti dagli eventi alluvionali.

Per questi soggetti è stato fissato il termine ultimo del 15 settembre 2023.

A tal proposito, l’art. 5, commi 10 e 11, del decreto interministeriale del 31 maggio 2022 hanno previsto che:

“Le risorse non utilizzate sono riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria regionale o provinciale, individuando nuovi beneficiari.

Le graduatorie restano valide fino all’esaurimento delle risorse stanziate.”

A partire dal 16 settembre 2023, quindi, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha verificato il quantitativo delle risorse economiche regionali e provinciali che sono rimaste a disposizione, in modo da poter dare il via ad un nuovo scorrimento delle graduatorie e alla conseguente ammissione al bonus psicoterapia 2023 a nuovi soggetti in possesso di tutti i requisiti previsti, entro il limite delle risorse economiche residue che sono attualmente disponibili.

I nuovi soggetti aventi diritto, in particolare, possono beneficiare del contributo relativo alle spese che vengono sostenute per le sessioni di psicoterapia in base alle seguenti istruzioni che sono state fornite da parte dell’INPS. Nello specifico:

“I nuovi beneficiari ammessi al contributo possono, dalla data di pubblicazione del presente messaggio, visionare il provvedimento di accoglimento della domanda, l’importo attribuito e il codice univoco assegnato, accedendo, con le modalità indicate nella circolare n. 83 del 19 luglio 2022, al servizio on line “Contributo sessioni psicoterapia”, disponibile sul portale www.inps.it al seguente percorso:

“Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per malattia” > “Bonus psicologo – Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” > “Utilizza il servizio”.

Il codice univoco assegnato deve essere comunicato al professionista per ogni sessione di psicoterapia.”

Il bonus psicoterapia 2023 erogato agli aventi diritto potrà essere utilizzato da parte di questi ultimi entro il termine di 180 giorni dalla data in cui ha ricevuto il beneficio economico in oggetto.

Nel caso in cui alcuni soggetti abbiano beneficiato in maniera parziale del contributo durante il corso della precedente graduatoria regionale o provinciale, allora potrà ricevere la parte mancante entro i limiti dell’ammontare di risorse economiche residuo.

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