Un Medico in Famiglia 11 si farà oppure no? Questa è la domanda che si fanno tutti i fan da quando Verdiana Bixio ha parlato per la prima volta della possibilità di poter far tornare la serie più amata e longeva del piccolo schermo italiano. Dopo le sue parole sono arrivate anche le disponibilità di gran parte del cast, che ha sottolineato come tornerebbe subito a portare sullo schermo la famiglia Martini. TAG24 ha intervistato in esclusiva proprio la produttrice della storica serie che ha voluto chiarire come stanno le cose.
“Un Medico in Famiglia 11” si farà? L’intervista video a Verdiana Bixio
Verdiana Bixio storica produttrice della Publispei ai microfoni di TAG24 parla del possibile ritorno di “Un Medico in Famiglia”, spiegando come stanno le cose: “Piacerebbe anche a me che tornasse. Penso che non si debbano toccare per forza i grandi brand e quella serie ha rappresentato la costruzione della grande lunga serialità italiana, con gli attori più straordinari. Parlo sia di quelli noti che i giovani talenti, li abbiamo cresciuti con la Rai”. La dirigente poi spiega che al momento manca ancora la cosa più importante: “Ci vuole una storia bella, finché non la avremo non potremo andare avanti”, quando la incalziamo dicendo che al momento non è quindi una possibilità si lascia andare “Ma…vediamo”. Ricordiamo che proprio a TAG24 sia Lino Banfi che Margot Sikabonyi hanno dato piena disponibilità con entusiasmo per tornare ad interpretare la storica serie.
La nuova serie “Eppure Cadiamo Felici”
La produttrice si è detta emozionata di essere tornata in Rai per presentare una serie Rai Play in cui crede molto: “Eppure Cadiamo Felici è una serie di ragazzi fatta da un team di sceneggiatori e autori Rai e di Publispei che vogliono parlare ai ragazzi. È tratta dall’eccezionale romanzo di Enrico Galiano che dal suo essere professore riesce a parlare ai giovani. Mi sono innamorata del libro e ho voluto prendere i diritti per dare volto e voce a quei personaggi. La Rai ha subito abbracciato il progetto che parla di ragazzi veri, della verità quotidiana dei ragazzi adolescenti dei loro silenzi e paure. Un mondo di adulti non sempre esemplari, ma proprio perché l’essere umano non è perfetto noi vogliamo raccontare la realtà di tutti i giorni”.
Dopo lo straordinario successo con “Fiori sopra l’Inferno” su Rai 1 stavolta dunque la Publispei ci riprova con Rai Play puntanto sulla piattaforma e ad un pubblico diverso: “Lo streaming è il presente, ha iniziato a non essere una visione secondaria ed in questo momento per un determinato target è diventato il primo contatto con il prodotto audiovisivo. Possiamo pensare che non sia edificante perché i ragazzi vedono questi prodotti sull’IPhone, però poi si appassionano e poi vanno a vedersi le serie più generaliste. La speranza è che magari vadano anche al cinema”.