Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef). Tra i punti più importanti c’è la volontà di ribadire “gli aiuti alle famiglie con redditi medio bassi e il taglio del cuneo”. Approvato anche il decreto migranti che contiene una stretta sulle espulsioni e sul fenomeno dei falsi minorenni.

Il Consiglio dei ministri approva la Nadef: il debito per il 2024 fissato al 140,1%

Nella Nadef, che è stata approvata oggi in Cdm e approderà in Aula alla Camera l’11 ottobre, sono state riviste anche alcune stime per il prossimo anno. Il Pil del 2024 crescerà dell’1,2%, con la stima che è stata abbassata dell’1,5% rispetto a quella di aprile. Il debito per il 2024, invece, è fissato al 140,1%.

Il deficit sale al 4,3% nel 2023 per la contabilizzazione del Superbonus e sarà fissato nel quadro programmatico al 4,3% nel 2024. Il governo ha voluto fissare questi obiettivi di indebitamento all’interno del documento approvato quest’oggi.

Arriva l’ok del governo per il decreto migranti

Come anticipato, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche il decreto migranti. Questo, in particolare, consentirà di svolgere più rapidamente gli accertamenti per verificare l’età del minore straniero. “Se l’età dichiarata non corrisponde al vero – spiegano fonti del governo – lo straniero è condannato per falsa attestazione. La condanna per il reato di false dichiarazioni al pubblico ufficiale può essere sostituita dall’espulsione dal territorio nazionale”.

Meloni: “Basta con gli sprechi del passato”

Inoltre, è prevista anche una stretta sulle domande di asilo reiterate. Tra le altre cose il governo è intervenuto anche sullo smart working, che verrà prolungato fino al 31 dicembre per i lavoratori fragili nella Pubblica amministrazione.

“Stiamo lavorando per scrivere una manovra economica all’insegna della serietà e del buon senso. E che mantenga gli impegni che abbiamo preso con gli italiani: basta con gli sprechi del passato, tutte le risorse disponibili destinate a sostenere i redditi più bassi, tagliare le tasse e aiutare le famiglie”, ha fatto sapere la premier Meloni attraverso un tweet.