Matteo Branciamore oggi riparte da “Eppure cadiamo felici”, nuova serie in esclusiva su Rai Play in cui interpreta il Professor Bove. Per l’attore diventato famoso con “I Cesaroni” su Canale 5 si tratta di un bel ritorno sempre con la Publispei, che produrre anche il grande successo sulla famiglia della Garbatella. Questa nuova serie è il classico prodotto per ragazzi che con 8 puntate da 25′ cerca di raccontare le vicende di una ragazza introversa e di ciò che la circonda. TAG24 ha intervistato proprio l’attore interprete del professore di chimica.

Matteo Branciamore oggi torna a fare una serie tv, la video intervista

Matteo Branciamore a TAG24 racconta la serie “Eppure cadiamo felici” spiegando che per lui è stata una grande opportunità: “Non mi avete mai visto come professore, ma il 20enne ormai non posso più farlo”, sorride e spiega i lati oscuri del suo personaggio “È un professore un po’ sui generis che insegna chimica. È devastato dalla vita con un matrimonio naufragato alle spalle e tradito sul lavoro dal suo migliore amico. Si ubriaca parecchio e tende a fumare a scuola, è un bel perdente e per questo interessante da interpretare”.

Una serie che lancia anche un messaggio ai giovani che tendono a sentirsi incompresi: “Spero aiuti tanto, io sono un po’ boomer perché i giovani oggi hanno un altro rapporto tra di loro a scuola”, poi confessa di sentirsi anche lui un vero boomer: “Non utilizzo i social come dovrei probabilmente. Lo streaming credo che sia un bene, i social sono un’altra cosa che non c’erano quando ero giovane. Bove è contrario ai social e neppure io li amo perché ho paura che sostituiscano la realtà”.

La gioia di Venezia con “Enea” ed il possibile ritorno de “I Cesaroni”

Matteo Branciamore sottolinea di essere stato felice di recitare con uno dei ruoli principali in “Enea” di Pietro a Castellitto: “Essere a Venezia è strato un sogno, molto divertente ed emozionante”, mentre quando gli chiediamo del ritorno in auge de “I Cesaroni” grazie all’uscita su Netflix ed un eventuale ritorno per una nuova stagione spiega “Una domanda da 100 milioni di dollari, certamente mi fa piacere che questo prodotto piaccia ancora oggi perché vuol dire che è stato fatto molto bene. Sul tornare a farli non saprei cosa dire”, quando poi gli chiediamo se stia aspettando una chiamata risponde “Esatto”.