Sono ufficialmente iniziati, nelle prime ore della mattinata di oggi, mercoledì 27 settembre 2023, i lavori di riqualificazione al centro sportivo di Caivano. Dopo il recente caso di violenze sulle due cuginette minorenni, l’attenzione mediatica e politica si è concentrata al massimo su questa località nel Napoletano. La stessa premier Giorgia Meloni aveva annunciato una serie di misure per contrastare le attività criminali e illecite e poi si era recato sul luogo.
Centro sportivo di Caivano, via ai lavori di riqualificazione oggi: la situazione
Le gru sono arrivate al centro sportivo di Caivano e, intorno alle 9 di mattina, sono state azionate dagli operai e dagli addetti del mestiere. Le operazioni prevedono una riqualificazione massiva di quella che una volta era la struttura che ospitava diverse attività sportive e raccoglieva bambini e ragazzi della zona.
I lavori non riguardano però solo il centro, ma anche il Teatro Caivano Arte, situato nella zona del Parco Verde. All’opera si sono messi gli specialisti dell’Esercito italiano e non solo. A volere fortemente quest’opera di riqualificazione è stato direttamente il governo Meloni, il quale, già nelle settimane trascorse, aveva dato il via ad importanti interventi nell’area.
Nei giorni scorsi infatti abbiamo sentito parlare di blitz, di perquisizioni, di arresti e di operazioni di vario tipo da parte delle Forze dell’ordine che hanno interessato la cittadina in provincia di Napoli e, in particolare, l’area del Parco Verde. Queste sono partite a seguito del caso di stupro di due cuginette minorenni.
Ad essere nominato dall’esecutivo per la riqualificazione del Comune – il quale, al momento, si trova in un forte stato di degrado – è stato il commissario Ciciliano, il quale ha fatto sapere:
Noi abbiamo iniziato da qui perché si deve dare un segnale importante di ripristino di quella che è stata una importantissima realtà per il territorio che con il passare del tempo poi è diventato quello che penso abbiate già in qualche maniera dimostrato con le immagini.
Il commissario ha poi continuato il suo discorso sostenendo che lo Stato italiano qualche volta non è sempre stato presente come richiedeva la situazione, ma comunque c’era. Adesso, con queste operazioni volute dal governo, si dà una nuova vita alle aree abbandonate e a Caivano stessa.
Ciciliano ha dunque concluso l’intervento con queste parole:
Lo Stato qualche volta si è un po’ allentato ma è sempre stato presente e adesso riprende in mano il proprio territorio e quindi ovviamente restituisce, nel più breve tempo possibile, alla collettività una un manufatto rimesso a nuovo.
La storia del Parco Verde e del centro sportivo
Oggi purtroppo il centro sportivo di Caivano è tristemente noto alla cronaca per il recente caso di stupro che ha visto come vittime due giovanissime ragazzine, di 10 e 12 anni. Proprio nei giorni scorsi, per tale violenza avvenuta al Parco Verde, sono state eseguite 9 misure cautelari a carico di 7 minorenni e 2 maggiorenni, accusati di essere irresponsabili.
In realtà però, i residenti della zona denunciano da molto tempo la situazione di degrado che interessa il Parco e le zone limitrofe. I cittadini, a più riprese, avevano chiesto l’intervento delle istituzioni.
Da ormai diversi anni, si parla del quartiere come di una piazza di spaccio. Il Parco, che prende il nome dal colore originale degli intonaci, è situato alla periferia nord del paese e aveva preso vita nel 1980. Con il tempo, incuria e degrado hanno poi iniziato a caratterizzare questa zona.
Il centro sportivo interessato dai lavori di riqualificazione che hanno preso il via oggi, mercoledì 27 settembre 2023, era stato dato in concessione alla ASD Delphinia. Dopo diversi anni di attività, l’impianto però aveva chiuso ufficialmente i battenti. Era il 2018. Da quel momento la struttura sportiva risultava essere abbandonata.